Pisa, viale delle Piagge
Il viale, o meglio, la passeggiata delle Piagge è l’unico che non si parta da un sobborgo, ma si attacca direttamente al centro urbano, e dalla mancanza di un tale diaframma riceve la sua qualifica, che è quella appunto di una passeggiata borghese, luogo di tranquilli conversari e di soste che, prima della costruzione del ponte della Vittoria e della conseguente arteria ad esso diretta, avevano come prima tappa la graziosa Montagnola – alta forse non più di due o tre metri ma unica in una città che non conosce altri dislivelli se non le pigre gobbe dei ponti sull’Arno – che fronteggiava l’antico Politeama, anch’esso demolito.
(Enzo Carli, Inventario pisano, 1977)
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