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Enzo Jannacci, Teatro Menotti di Milano: IL SALTIMBANCO E LA LUNA, da un’idea di Andrea Pedrinelli

Creato il 18 giugno 2013 da Milanoartexpo @MilanoArteExpo
Teatro Menotti di Milano  - IL SALTIMBANCO E LA LUNA

Teatro Menotti di Milano – IL SALTIMBANCO E LA LUNA

Enzo Jannacci – Teatro Menotti di Milano: IL SALTIMBANCO E LA LUNA. Un omaggio a Enzo Jannacci, realizzato da chi lo amava e conosceva al Teatro Menotti (MAPPA) in ANTEPRIMA NAZIONALE giovedì 27 giugno 2013 – ore 21.00. Le parole del Dottore, raccolte e portate in scena con passione da Andrea Pedrinelli, unite alla musica di Susanna Parigi, che eseguirà dal vivo brani mitici quali Vincenzina e la fabbrica, El portava i scarp del tennis, Io e te, La fotografia, Come gli aeroplani, Natalia, Il cane con i capelli. In programma monologhi originali di Andrea Pedrinelli sul giornalismo e il mondo dello spettacolo: parole raccolte dal giornalista negli incontri con Enzo Jannacci. Susanna Parigi, cantautrice e compositrice, proporrà brani propri e le canzoni che rappresentano il centro poetico del repertorio jannacciano.

Note allo spettacolo

Il progetto Il Saltimbanco e la Luna è nato dal desiderio di Andrea Pedrinelli di approfondire l’arte di Enzo Jannacci. Si è sviluppato adagio adagio, dopo aver informato l’artista ed avendone ricevuto un cenno di gratificazione. E per calibrare bene come proporre in scena sia l’arte di Jannacci, usando prospettive non scontate né commerciali, che le sue parole, riferimenti morali capaci di riportare protagonisti e pubblico in un alveo di valori sempre più, oggi, sviliti. E però necessari, nella vita dell’uomo, come lo sono stati nella vita del Saltimbanco (definizione che Jannacci diede di sé già negli anni Settanta). L’arte di Enzo Jannacci è tuttora coinvolgente e profonda, e risulta efficace quanto decisivo provare tramite essa a riflettere su noi, uomini e donne di oggi. Dal 29 marzo 2013 Il Saltimbanco e la Luna è diventato, doverosamente, anche un omaggio a Jannacci: ma non ha cambiato né contenuti, né linguaggio, né spirito. In fondo abbiamo scelto di parlare dell’uomo del duemila usando l’arte di Jannacci proprio perché la consideriamo classica, universale. E i classici, si sa, aiutano sempre; ma, soprattutto, non muoiono mai: semmai sta a noi tenerli vivi. Anche da un palcoscenico, con pudore.

Note sul testo (di Andrea Pedrinelli)

Primo protagonista: un Saltimbanco. Che ha saputo raccontare la vita: il comico e il tragico, le realtà più dure e le vicende più surreali. E che quello che ha raccontato lo ha vissuto, sulla strada. Da medico: da Dottore. Secondo (co)protagonista: un giornalista musicale che cerca di capire se oggi abbia ancora senso la sua voglia di raccontare storie che pochi conoscono, e guardando le distorsioni del proprio mestiere dietro (e davanti) le quinte arriva a domandarsi se abbiano ancora senso – in fondo – le canzoni stesse, di cui scrive e parla da vent’anni. Terza (co)protagonista, un’artista. Che percorrendo inconsuete strade musicali e di scrittura inevitabilmente si è scontrata coi meccanismi della musica del Duemila. Sino a chiedersi, anche lei, in che modo far canzoni possa ancora aver a che fare con l’essere e non con l’apparire, col donarsi e non col cercare applausi. “Il Saltimbanco e la Luna” è l’incontro, al crocevia delle emozioni, sotto la Luna della vita, fra il Saltimbanco-Dottore, il giornalista e l’artista.

Per essere il più possibile in linea con quanto ci ha lasciato Enzo abbiamo deciso di regalare spazi e opportunità a Scarp de’ tenis, il giornale dei senzatetto che prende il nome dalla sua canzone più famosa, e che ora sarà nostro sponsor sociale su tutti i fronti del progetto.

Note di regia (di Rossella Rapisarda)

Siamo partiti dal “caos”. Da un bisogno di raccontare che non trovava argini. Appunti, spartiti, interviste, tantissime parole che sembravano non bastare mai. Siamo arrivati a togliere tutto: un palco vuoto, una cantante e il suo pianoforte, un giornalista e il suo taccuino rosso. E una giacca rossa, sul fondo. Si ride, ci si emoziona, ci si arrabbia. Tutto è vita, tutto è teatro. Uno scavare, uno spogliare, un inseguire il profumo che un vero artista lascia sulla sua strada. Un lavoro che, inseguendo questo “uomo a metà” di cui siamo innamorati, diviso tra ospedale e palcoscenico, ci ha portato a riflettere proprio sul senso del mestiere dell’artista, un lavoro troppo spesso confuso con il semplice apparire.

Dopo l’anteprima nazionale a Milano, al Teatro Menotti il 27 giugno, lo spettacolo sarà presentato al Festival di Asti il 2 luglio (Teatro Alfieri) e a Loiano (Bo) il 15 luglio, per proseguire la tournée nella prossima stagione teatrale. In autunno sarà realizzato un libro-cd dell’opera.

IL SALTIMBANCO E LA LUNA

Le canzoni, il giornalismo, Enzo Jannacci

Una produzione ECCENTRICI DADARO’

Con SUSANNA PARIGI e ANDREA PEDRINELLI
Da un’idea di ANDREA PEDRINELLI
Canzoni tratte dai repertori di ENZO JANNACCI e SUSANNA PARIGI,
arrangiate ed eseguite dal vivo da SUSANNA PARIGI – Testi ANDREA PEDRINELLI
Consulenza artistica DARIO ZIGIOTTO
Regia ROSSELLA RAPISARDA
Allestimento scenico e regia luci FABRIZIO VISCONTI – Costumi MIRELLA SALVISCHIANI –
Foto di scena ANGELO REDAELLI – Grafica GIUSEPPE SPADA – Disegno di Jannacci GIANNI RONCO
Durata spettacolo: 1 h e 20’ (atto unico)
Ufficio stampa Compagnia:  Maurizia Leonelli  – [email protected]
Teatro Menotti – via Ciro Menotti 11 – Milano
BIGLIETTERIA
Teatro Menotti, via Ciro Menotti 11 – Milano tel. 02 36592544 – [email protected] www.tieffeteatro.it
PREZZI
Intero: 12 euro / Ridotto: 8 euro

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MAE Milano Arte Expo [email protected] ringrazia Ippolita Aprile per l’Ufficio Stampa del Teatro Menotti di Milano per le notizie sulla messa in scena dello spettacolo IL SALTIMBANCO E LA LUNA dedicato a Enzo Jannacci, Con SUSANNA PARIGI e ANDREA PEDRINELLI.

Milano Arte Expo
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