Oltre 700 casi di epatite A da contaminazione alimentare sono già stati segnalati nel corso del 2013.
La contaminazione è dovuta probabilmente al consumo di frutti di bosco surgelati e sotto accusa vi sono note marche di prodotti che compaiono nella lista pubblicata sul sito del Ministero della Salute. Come si legge sul sito, l’epidemia di epatite A correlata al consumo di frutti di bosco surgelati è tuttora in corso ed ha colpito diversi Paesi dell’Unione Europea.
L’analisi della tracciabilità delle materie prime utilizzate per i lotti di frutti di bosco contaminati consente di formulare l’ipotesi di una possibile contaminazione all’origine o lungo la filiera di lavorazione e distribuzione delle singole materie prime congelate. Tuttavia tale ipotesi deve essere supportata da ulteriori evidenze microbiologiche o epidemiologiche.Sebbene tutti i lotti risultati positivi alle analisi siano stati prontamente ritirati e richiamati dal mercato a tutela della salute dei consumatori, non è escluso che vi siano in commercio altri mix di frutti di bosco surgelati/congelati contaminati, diversi da quelli oggetto di allerta.Inoltre non si può escludere che nei freezer domestici siano conservati prodotti acquistati in precedenza e poi ritirati dal commercio.
Il Ministero della salute raccomanda, pertanto, di consumare i frutti di bosco congelati/surgelati solo cotti, facendoli bollire (100°) per almeno 2 minuti.
- È quindi necessario: - utilizzare i frutti di bosco surgelati solo per preparazioni portate a 100° (temperatura di ebollizione) per almeno 2 minuti, ad esempio salse o marmellate
- non impiegare i frutti di bosco crudi per guarnire i piatti (ad esempio la superficie di una crostata, semifreddi, yogurt ecc.) - lavare accuratamente i contenitori e gli utensili usati per maneggiare i frutti di bosco scongelati.
I sintomi dell'epatite A sono caratterizzati da esordio improvviso 15-50 giorni dopo l'ingestione e sono costituiti principalmente da malessere, perdita di appetito, astenia, nausea, vomito, dolore addominale e febbre nella fase pre-itterica e urine scure, feci chiare, comparsa di ittero e prurito nella fase itterica.
Nei bambini il sintomo più evidente è la diarrea persistente. Secondo quanto riportato da Il Fatto Alimentare, sono oltre 450 le persone che in Italia negli ultimi 5 mesi si sono ammalate di epatite A per avere ingerito frutti di bosco surgelati contaminati. Le stime ancora incomplete riferiscono di 40 casi in agosto e 20 (dato parziale) in settembre.
Articolo di: INFORMASALUShttp://www.informasalus.it/it/articoli/epatite-frutti-bosco.php