ROMA – Italia, record di infetti da epatite C. Sono un milione e 60mila le persone portatrici del virus, il 3% della popolazione italiana. Oltre la metà di loro, il 55%, è infetto dal Genotipo 1, il tipo più difficile da trattare.
La maggior parte di loro ha contratto il virus negli anni ’70-’80 in seguito a trasfusioni di sangue infetto. Ma anche per aver usato materiale sanitario non sterile.
Circa 300mila persone si sono invece ammalati a causa di comportamenti a rischio, come rapporti sessuali non protetti, piercing o tatuaggi. A loro vanno aggiunti i migranti che arrivano da aree con alti tassi di infezione da epatite C. I problemi maggiori sono dati dalla cirrosi epatica che spesso è causata dall’epatite C.