o immagini buffe, incredibili, che suscitano istintivamente una fragorosa risata.
Qualcosa di simile mi è capitato con il post che ho pubblicato stamattina per rispondere a un fantomatico Rocco Cutrì. “Fantomatico” non perché Rocco non esista, ma perché non è lui l’autore del commento all’articolo “Strettamente personale”.
Negli ultimi tempi sul blog ho purtroppo registrato con maggiore frequenza rispetto al passato interventi anonimi. Per questo sono stato costretto a inserire la funzione “moderazione” nei commenti, che non pubblico se contengono attacchi o offese anonime nei confronti di chicchessia. Sono stato ingannato dal fatto che quello in questione era sottoscritto con nome e cognome, anche se per tutta la giornata di ieri ho avuto il dubbio che si trattasse di un troll (chi, su internet, pubblica messaggi provocatori). Poi però, non essendo riuscito a rintracciare Rocco per chiedergli se fosse lui, ho scritto il post. Errore da matita blu: mea culpa.
Ne hanno fatto le spese, involontariamente, Nino Creazzo e Carmen, intervenuti in mia difesa con parole di condanna abbastanza pesanti. Mea culpa, da parte mia, anche nei loro confronti.
Ho eliminato dal blog il post che avevo scritto stamattina e anche i commenti di cui sopra. Era il minimo che potessi fare.
Questo in foto sono io, subito dopo avere appreso come stavano veramente le cose.