Molti mi chiedono come candidato di pronunciarmi sul recente studio di Ambiente SC commissionato dal Comune di Scarlino, relativo ai lavori di bonifica della falda superficiale intorno alla piana di Scarlino. Ho letto questo studio con molta attenzione e credo che, diversamente dalla posizione espressa dalla Provincia, dobbiamo essere un po’ preoccupati. L’estensione dell’inquinamento nella falda di arsenico e manganese nella zona est di Follonica (Cassarello e zona industriale) dimostrato dallo studio in parola, ci deve tenere drizzate le antenne , perché – senza dire niente contro le attività produttive di Scarlino – si deve pretendere che le bonifiche vengano fatte a regola d’arte e che il Comune di Follonica venga coinvolto in tutte le Conferenze di Servizi dove si prendono decisioni sull’argomento. Personalmente ho scritto, insieme ad Anna Gaggioli e Francesco Aquino (Presidente e membro della Commissione Ambiente Comunale) una mozione da discutere al prossimo consiglio del 14 febbraio che impegna la Provincia e Arpat a monitorare – in continuo – le acque reflue derivanti dalla depurazione dell’acqua contaminata previsti dai quindicinali lavori di bonifica. Chiediamo anche che venga incaricato un geologo esperto che rappresenti tecnicamente il Comune di Follonica nelle Conferenze dei Servizi relative alla corretta esecuzione di questi lavori di bonifica. Insomma, non è vero che che parlo solo di buche e di lavoro, cose peraltro molto importanti, ma anche di tutela della salute dei nostri cittadini . Cosa ancora più importante.