Episodio, Parole, Langue; Conchiglie

Creato il 29 gennaio 2015 da Chinalski

Episòdio
Dal greco epeisodion, composto di epi ‘dopo’ e eisodos ‘ingresso (del coro, nella tragedia greca)’
Sostantivo maschile.
1. Ciascuna delle parti dialogate o serie di scene in cui si articolava l’antica tragedia greca, tra uno stasimo e l’altro, dopo l’ingresso del coro: erano generalmente quattro, e l’ultimo, che seguiva lo stasimo finale, si chiamava esodo.
Narrazione, fatto secondario o comunque in sé concluso che s’inserisce nell’azione principale di un romanzo, di un dramma, di un poema: l’episodio della monaca di Monza nei "Promessi sposi".
Dramma, romanzo, film a episodi: che si compongono di più racconti o azioni staccate, seguendo un filo conduttore o svolgendo un generico tema comune.
2. (estensione, letterario) Digressione dall’argomento principale del discorso o della narrazione: non volendo risolvere con formole semplici questioni complicate, né allungar troppo un episodio, tralasceremo anche d’esporle (Manzoni).
(estensione) In musica, strofe intermedia tra l’una e l’altra ripresa del tema o della strofe principale.
3. (figurato) Fatto d’armi, azione secondaria di una battaglia: si è distinto in molti episodi di valore.
Avvenimento della vita, caso, avventura, considerati in sé stessi: un episodio triste, lieto; ho assistito a un curioso episodio.
Fatto, manifestazione a carattere occasionale, cioè non frequente o ripetuto o sistematico: la sua scorrettezza va considerata come un semplice episodio in un comportamento generale sempre corretto.
(scienza) Evento o manifestazione di carattere specifico ben definito e limitato nel tempo: episodi vulcanici.
(medicina) Manifestazione morbosa accessoria e comunque sporadica nel quadro clinico di una malattia: episodi emotivi, episodi confusionali.

Una (parola) giapponese a Roma

Parole [pa’rol]
Voce francese, propriamente ‘espressione’.
Sostantivo femminile invariabile.
1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole: "passo parola"), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo temporeggiare per poter scoprire il gioco degli altri e fare eventualmente un rilancio, rinuncia a favore del giocatore successivo al suo diritto di proporre la posta del gioco.
2. Nella linguistica di F. de Saussure e delle scuole che ne derivano, il termine (che in questa accezione è di uso internazionale) designa l’atto linguistico individuale e la particolare espressione concreta che ne risulta; si contrappone alla langue.

Langue [lang]
Voce francese, propriamente ‘lingua’.
Sostantivo femminile invariabile.
Nella linguistica di F. de Saussure e delle scuole che ne derivano, il termine (che in questa accezione è di uso internazionale) designa la lingua, ossia il linguaggio, come insieme di sistemi collegati gli uni agli altri, i cui elementi (fonemi, parole, ecc.) hanno valore soltanto nelle relazioni di equivalenza e di opposizione che li collegano; come tale, la langue è una convenzione sociale, che consente agli individui di una comunità di comunicare tra loro, e si contrappone alla parole.

Per un pugno di conchiglie

Diciottesimo libro, quarto indizio

Però? Non può essere così tranquilla la storia, e allora andiamo con la tragedia: non arriva un figlio, ma arriva una malattia. Una malattia brutta, per la moglie. Il marito cerca di tenere all’oscura la moglie della sua situazione, ma questa lo scopre comunque.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :