La bambina, nasce, cresce, corre e passa alla pappette Mellin… ops.. forse non bisogna scendere così nei particolari. Quindi, dicevo, cresce e viene subito scoperto il suo enorme talento vocale: debutta nel 1992 su Disney Channel in compagnia di un giovanissimo e per gnente timido Justino Lagotimber e una piatta e ancora naturale giovanissimi Christina Aguilera.
Guarda caso sti tre dopo qualche anno arrivano alla ribalta, ma chi la fa in barba a tutti è lei, Miss Spears che passando al mondo del puttan-pop lascia il suo posto in Disney facendoci entrare la sorella (meglio lasciare le cose in famiglia) e già a 16 anni debutta con una sua canzone, il cui titolo è tutto un programma: “Dammi ancora un’altra botta” oppure “sbattimi ancora una volta” sono le possibili e più plausibili traduzioni per la frase più famosa della sua prima canzone “Hit me baby one more time!”. Diciamo che la sapeva lunga già a 16 anni quando ancora era piatta e sapeva cantare.
Passano gli anni ( e mi verrebbe da aggiungere “ma 8 son lunghi”) e sta ragazza ne ha fatta di strada: è diventata regina indiscussa del puttan-pop, una slut-pop-queen potremmo definirla. Arriva a lanciare addirittura mode come il perizoma sopra ai pantaloni di pelle (la ricorderete nel video “I’m a slave for you” [tutti titoli innocenti] in cui fa mega orge-sensual-dance in super appartamenti con viste sulla città) e nel frattempo viene copiata e superata dalla voce e dalla bravura di una semprepiùporca Christina Aguilera. Diviene la fidanzata di Justino, ma la storia non dura molto, e si sfidanza da lui fidanzandosi poi con il suo capoballerino (uno non frocio, e che culo Brit!) con cui si sposa e poi rimane anche pregna per ben due volte!
Ma i guai con la droga e l’alcohol iniziano presto, la sua voce va a puttane e tutti la ricordano nella sua famosa esibizione degli MTV Video Awards di qualche anno fa… sì proprio quella che ha fatto poco dopo aver fatto quella “piccola” pazzia di rasarsi i capelli.
Torna alla ribalta ma – a mio giudizio – non è più la Britney di prima. Ci prova e ci riprova… ma secondo me non fa altro che rimanere dietro agli altri. La sua voce non è più quella di prima e lo si vede (e sente) perfettamente nello stile di musica che da qualche anno a questa parte sta producendo: tutte canzoni disco-pop, remixate, sempre più spesso in collaborazione con altri cantanti e sempre più spesso le poche parole che “canta” si riducono a “it’s Britney Bitch!” … ma ciononostante a noi (a me) Brittaninostra ce piace sempre e rimane sempre la ragazzina americana che ha dato un senso alla mia omosessualità adolescenziale facendomi capire quanto importante fosse dare una coreografia insensata e porca-pop ad ogni sua canzone e soprattutto ad ogni singolo giorno della nostra vita.
Nel tuo 32° compleanno, tutti gli Halfloggers ti augurano “A very Happy Birthday” Miss Britney Bitch!
A noi… piace ricordarti così … ‘mbriaca e strafatta che non ti reggi in piedi e fallisci miseramente il tuo play-back ma tocchi divinamente il pacco del tuo ballerino!