Il mio stupore è nato da bambina e continuato nel corso degli anni.
Per questo ho sempre cercato di lavorare in questo giorno quanto ero studentessa, e poi in seguito mi sono sempre limitata a passarlo con gli amici senza fare nulla di particolare, che si sa che a Capodanno costa tutto di più.
Per una serie di imprevisti ed incroci, poi, quest'anno non abbiamo organizzato nulla e siamo rimasti a casa dei miei genitori, con la cucina da Masterchef dell'Amoremio e il countdown di Raiuno in sottofondo, ché nel nazionalpopolare non li batte nessuno.
A ripensarci bene c'era pure Pino Daniele. Per dire.
Abbiamo mangiato, riso, scherzato e Emma ha fatto il suo solito show divorando pedissequamente qualsiasi cosa. Autosvezzamento, scansete và!
Poi, pigiamata la pupa, alle ore dieci e trenta siamo tornati a casa, visto che mia figlia iniziava ad addormentarsi appoggiata con la testa alle costruzioni e non mi pareva carino.
Depositata la pupa a letto e infilato il pigiama a nostra volta, io e l'Amoremio abbiamo finalmente festeggiato da soli, brindando poi davanti allo spettacolo del lago illuminato dai fuochi d'artificio ("Se mi svegliano la gnocca scendo in pigiama a sgozzare i vicini") bevendo Borghetti.
Già, caffè Borghetti, vi suona strano? Chi l'ha detto che ci vuole lo spumante? Che poi il Borghetti era una delle cose che più mi mancava mentre allattavo e quindi ci stava doppiamente bene.
A mezzanotte e venti eravamo a letto, belli abbracciati.
Che teneri.
Se non fosse che l'imprevisto è dietro l'angolo.
Ore 1:30. Apro gli occhi perché ho sentito come un rumore di acqua che cadeva a terra. Splash! E poi ancora, dopo qualche minuto. Splash! Cazzo, è Emma!!!!
Corro al suo lettino e la vedo lì, addormentata come un angelo. Mia figlia, la luce dei miei occhi, giaceva nel lettino addormentata, dopo aver vomitato nell'ordine: cena, dopocena, acqua e camomilla. E dorme. Russa, persino.
Ma lì mica la possiamo lasciare, tutta sporca in mezzo al vomito. E via, la prendo e la cambio mentre l'Amoremio fa lo spazzino e toglie tutto lo sporco della sua creatura.
Lei, ovviamente, inizia a piangere a pieni polmoni. Mi guarda in faccia come a dirmi: "Ma che m'hai svegliato a fare???" Si dispera mentre le cambio il pigiama e l'intimo, piange come se non ci fosse un domani. Arriva l'Amoremio che, più lucido di me, mi fa: "Guarda, un altro dente!!"
Eccola lì la causa del disastro, maledetti denti. E siamo solo ad otto.
Il tempo di rimetterle il pigiama e dorme disperata appoggiata a me.
Ore 2:15. Non ci resta che rimetterci a dormire pensando che molti stanno rientrando (ma anche no) dai festeggiamenti e noi abbiamo appena finito di pulire il vomito. E buon anno.
Abbiamo dormito tutti e tre come sassi, abbracciati in un groviglio. Ci siamo svegliati alle nove, che per una bimba di undici mesi è un record assoluto, freschi e riposati.
E' cominciato un altro anno, il primo anno nuovo per Emma. Il 2014 è stato un anno strano, bellissimo e faticoso, baciato dalla nascita della gnocca e dal cambio totale delle nostre abitudini.
E il 2015? Cosa accadrà? Sarò felice? Che dice l'oroscopo per il Capricorno?
Cosa accadrà non lo so, ma finché staremo insieme andrà tutto bene, lo so.
Si preannuncia un 2015, mieloso... attenzione!!!