L’equilibrio familiare di casa Dejavù è da lungo tempo compromesso.
La Nana per tutto il mese precedente al parto ha:
1: girato per la casa reggendosi i reni simulando il pancione stile Mammapappa.
2: simulato la difficoltà a scendere dal tatami, ottima imitazione di Mammapappa, allungando la mano verso Papàsino e chiedendo “UTO PAPA’, DAI Y MANO Y MAYA!!!”
3: simulato le contrazioni.
Con l’arrivo di Elias poi, (ISHA per la Nana) l’equilibrio familiare ha avuto un crollo verticale.
La Nana è diventata una specie di Pitt-Bull a guardia del marmocchio.
Non le può sfuggire nulla. Un rigurgito? Un pianto? un vagito? una puzzetta? Nulla. Corre velocemente da Mammapappa con il suo solito grido di battaglia “CORRJI CORRJI….” e sentenzia… “MAMMA CORRJI ISHA PANGIE!”
Ora comunque la nana non è più in gravidanza, evidentemente ha partorito pure lei. Gira parte del tempo con il suo fidato CICCIO, gli prepara il giaciglio con i cuscini del divano, gli cambia il pannolino e gli da il latte con il biberon.
Mammapappa e Papàsino poi, la notte sembrano le frecce tricolore. Si incrociano a sensi alterni nelle stanze, una con ISHA, l’altro con Maya tra una richiesta di 100 vetrine e una di Beautiful.
La quantità di cacca poi, è quasi triplicata. Papàsino e Mammapappa sono diventati due spalatori che pregano puntualmente che arrivi il giorno del SECCO per portare via i bustoni maleodoranti di “Monte Pannolino”
E questo è solo l’inizio….
Filed under: Comic, Commedia, Società, Varie Tagged: cacca, pannolini, rigurgito, vaggito