Equitalia, arriva la riscossione “morbida”

Creato il 26 luglio 2013 da Giuseino @seriesmag

Penso che ormai ogni qualvolta si sente nominare Equitalia la gente trema e questo stato d’animo sarà difficile debellarlo dopo tutti i fatti spiacevoli che sono successi e nonostante qualche sforzo nella direzione giusta, forse Equitalia dovrebbe proprio cambiare nome, ma a parte la premessa d’obbligo finalmente arriva la cosiddetta riscossione morbida, ovvero non più fermo amministrativo dei beni per imprese e professionisti inoltre la possibilità di rateizzare il debito fino a 120 rate e aumentare a 120mila euro il tetto massimo prima che scatti il pignoramento immobiliare.

Entro 30 giorni dalla notifica del preavviso di fermo il debitore deve dimostrare che il proprio veicolo gli serve per svolgere il proprio lavoro. Entro 9 mesi il governo è tenuto a svolgere una relazione sugli effetti delle modifiche portate dal decreto, in particolare, sugli incassi di Equitalia.

Al debitore non può essere pignorata la casa principale a condizione che il contribuente vi risieda anagraficamente, che l’immobile non sia di lusso e che sia l’unica sua proprietà. Se viene pignorato il quinto dello stipendio, l’ultima mensilità accreditata resta in tasca al debitore.

Speriamo che questo serva ad ammorbidire anche la psiche di chi è davvero in difficoltà.