Giorni neri per i napoletani, l’estate tarda ad arrivare ma questa volta la colpa non è solo del maltempo. Passa in secondo piano la pioggia, il calo delle temperature, c’è qualcosa che invece rende rovente lo stato d’animo dei cittadini partenopei e sono le insostenibili cartelle di Equitalia.
“Centinaia di contribuenti napoletani stanno ricevendo in questi giorni la più sgradita della posta: ovvero la notifica di preavvisi di fermo amministrativo da parte di Equitalia. Questa volta, è non è la prima, molti di questi provvedimenti sono del tutto illegittimi, perché fanno riferimento a cartelle esattoriali annullate con sentenze passate in giudicato, a seguito di regolari opposizioni proposte dai contribuenti o addirittura a cartelle esattoriali mai notificate”. Questa la denuncia dell’ Aidacon, l’Associazione a difesa dell’Ambiente e dei Consumatori pubblicata su Napolitoday.it.
Cartelle esattoriali da capogiro, e inizia la ressa agli sportelli di Equitalia per le contestazioni di addebiti inaspettati. Differente la situazione per molti contribuenti a cui sono stati bloccati veicoli strumentali che hanno recato un danno economico ingente.
Equitalia, società privata che lavora per conto di società pubbliche nonostante continui a dichiarare di eseguire solo ciò che viene richiesto dall’Ente impositore, non rispetta la normativa che impone di controllare preventivamente gli atti su cui procedere per la riscossione ai contribuenti.
I legali dell’Associazione Aidacon stanno già provvedendo ai ricorsi a tutela dei cittadini che si sono visti piombare addosso preavvisi di fermo amministrativo che mai si sarebbero aspettati. L‘Aidacon richiede un risarcimento danni per ogni cittadino e tramite i legali presenterà un esposto alla Procura della Repubblica con lo scopo di tutelare i contribuenti.