La confezione, con tanto di nastro funebre che riportava la scritta «In memoria delle vostre vittime - Associazione S.O.S. Racket e Usura (MI) », è stata consegnato ieri.
Dalle prime indagini della polizia, risulta che il mazzo sia stato preparato e consegnato da un negozio di Verbania su commissione però di un esercizio commerciale del milanese al quale si era rivolta una persona tutt'ora sconosciuta.
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