Se il pischello di 20 anni si era già dileguato nelle nebbie del tempo (e dell'inutilità) prima della fatidica data, debbo dire che anche trovarsi con gli altri due non è stato semplicissimo!
Il secondo mi ha risposto una cosa come "urgh, il 25?" dopo che in teoria già glie l'avevo detto (ma non si sa mai che scherzi mi faccia ultimamente la memoria), ciò nonostante lo raggiungo all'una di notte di quel giorno stesso e gli chiedo perchè, e lui comincia dicendomi che lavora in una casa di moda detta "lagher" che concede solo un'ora d'aria tra le 13 e le 14, e che lui spesso non mangia neppure e che se prende appuntamenti in quell'arco di tempo gli prende ansia ed è un casino. Io non faccio una piega ed insisto finchè non sono riuscita a fargli accettare il mio numero di cell e a strappargli 5 minuti della sua ora d'aria.
L'incontro? Presso un bar vicino ma al contempo distante dal famoso stabile (il "lagher") di cui non mi ha voluto svelare l'ubicazione. Lui magretto, carino, fisicamente, naso a parte, ma sinceramente io stare con uno che si fa più paranoie di me (tra doveri assurdi e teorie strampalate sui segni zodiacali e sulla compatibilità, per non parlare dei rapporti a distanza e di quant'altro di umano che esuli da una dieta o dal disegnare abiti eleganti quando poi si porta addosso solo roba sportiva..) non ne ho la minima intenzione.
Ad un certo punto gli ho detto, scolta, se vuoi vai, poi io ho il numero e se voglio ti richiamo.
Bon noui numero 2!
Con il numero tre, per fortuna, le cose, sebbene non alla perfezione, sono andate decisamente meglio.
Anche lui in forse fino al week end prima (non sapeva se era in città o meno per lavoro), doveva però lavorare tutto il girono al suo banco profumi-make up in Rincascente, così la sottoscritta, dopo aver finito l'esame alle 11.30, aver fatto shopping fino alle 14.30, mangiato da Spizzico in Duomo per una ventina di minuti e poi aver dato di nuovo fino alle 16.30, sono passata lì verso quell'ora, l'ho beccato in un suo momento libero (dopo altri, falliti, tentativi, ad onor del vero) e ci ho fatto 10 piacevoli minuti di chiacchiere.
Decisamente piacevole, molto meno "affettato" del previsto, e fortemente grato alla sottoscritta di essere passata di lì nonostante i suoi casini di lavoro. Siamo rimasti che appena so di tornare ci si aggiorna.
Lo shopping?
Un cappotto, IL cappotto, arancio di Zara, una camicia nera e due maglioni della Marlboro Classics.
Conclusioni?
Bha, forse è meglio tornare a cercare qualcuno nelle vicinanze; costa di meno ed è meno improbabile trovarsi se uno dei due lavora!
Poi ci si aggiorna cmq, ovviamente!!