Si piantano in primavera quando non sono più alte di 10-15 cm e in una stagione, a volte in un mese o due, si trasformano in svettante ornamento fiorito del giardino. Poco considerate, le erbacee perenni di taglia alta sono invece una risorsa eccellente perché a crescita rapida e, se manca spazio, possono persino sostituire gli arbusti nella dimensione verticale del giardino. Ci sono dimenticanze ingiustificate, tra queste il ruolo che rivestono in giardino le erbacee perenni di taglia alta. Ben che vada, vengono riservate alle aiuole informali di campagna nella convinzione errata che, maggiore è l’altezza, maggiore sarà il disordine e di conseguenza maggiore l’impegno di manutenzione. Al contrario, piante come l’anemone giapponese, il delphinium e il penstemon, dall’alto delle loro misure di tutto rispetto, sono ordinatissimi ed eleganti anche nei giardini più composti; altre, come i lupini e le emerocallidi, sono svettanti solo all’epoca di fioritura e negli altri periodi conservano un fogliame compatto e armonioso. Altre ancora, come la valeriana rossa, l’altea, il papavero orientale, sono sì un po’ scompigliate, ma è il loro pregio maggiore, dopo le due virtù che accomunano tutte queste piante: la rusticità e la velocità di crescita, che invoglia ad acquistarle in vaso ancora alle mostre di giardinaggio di maggio e a piantarle a poche settimane dalla fioritura.
Il millefoglie (Achillea millefolium)
L’altea pallida (Althaea pallida)
L’anemone giapponese (Anemone japonica e A. hupehensis)
È una delle erbacee perenni più longeve: senza alcuna operazione vive anche trent’anni, formando ampie macchie che si tingono di bianco, rosa o porpora tra agosto e ottobre. Ogni anno, tra la primavera e l’autunno, cresce sino a 1,5 m di altezza. Dove piantarlo: in terra molto fertile, fresca ma drenata, in mezz’ombra. Come piantarlo: Lavorate bene il terreno e aggiungete una notevole quantità di letame, poi interrate piuttosto profonde le radici carnose, facendo attenzione a non ferirle. Distribuite in superficie un pugno di fertilizzante minerale in granuli e annaffiate. Perché piantarlo: Per l’eleganza: nonostante l’altezza, è una pianta che si mantiene composta e leggera. Consigli utili: Non toccate più l’apparato radicale di questo anemone per molti anni. Se volete moltiplicarlo, staccate a fine autunno i ricacci che si formano alla periferia del cespo principale e fateli radicare in vasetti riempiti di torba e sabbia in parti uguali. Idee di utilizzo: Per rischiarare una siepe sempreverde o una quinta di conifere scure, piantate la varietà classica ‘Honorine Jobert’, con un’abbondante fioritura candida, oppure ‘Charlotte’, a fiori rosa perlaceo semidoppi. Se preferite l’impatto dei colori accesi, provate la varietà “Superba”, rosa vivo, associata a settembrini della stessa tonalità.