Erbe e tisane devono essere preparate con alcuni importanti accorgimenti in modo che i principi attivi e le proprietà curative delle piante risultino efficaci.
Le tisane costituiscono il modo migliore di estrazione dei principi attivi medicamentosi vegetali, in quanto l’acqua, calda o fredda, ha un effetto solvente naturale. E’ bene usare acqua non calcarea, ma più pura possibile, in quanto il calcare danneggia le erbe. Inoltre i contenitori da usare è preferibile che siano di ceramica o porcellana e non devono essere smaltati o di nudo metallo.
Erbe e tisane preparate con infusi e decotti.
Le tisane più comuni vengono preparate a casa mediante infusione o decozione.
Per ottenere l’infuso viene fatta bollire l’acqua che poi viene versata sulle erbe, lasciando il tutto in infusione dai 5 (tisane aromatiche) ai 15 minuti (tisane terapeutiche) in un contenitore chiuso. Per preparare un infuso sono più adatti foglie, fiori e piante aromatiche, perchè la loro bollitura (con il decotto) produrrebbe una perdita delle proprietà curative.
Per cortecce e radici è più adatto il decotto, che si prepara aggiungendo le erbe in acqua fredda e facendo bollire in un contenitore chiuso dai 5 (erbe più tenere) ai 20 minuti (parti più dure).
In tutti i casi si raccomanda di non utilizzare più di cinque erbe per la preparazione di ogni tisana, in modo omogeneo e opportunamente dosate, altrimenti si rischia di annullare gli effetti benefici di erbe e tisane.
Assumere le tisane possibilmente calde e senza zucchero.
E’ preferibile bere la tisana calda, ma non riscaldata. Per cui va consumata prima che si raffreddi o, nel caso che si debba bere più volte durante la giornata e non si ha il tempo di rifarla, è bene conservarla in un contenitore di vetro e, man mano, consumarla fredda e, comunque, non oltre le 48 ore.
Le tisane vanno assunte preferibilmente al naturale, cioè senza zucchero o dolcificante; eventualmente si può usare il miele, che può essere abbinato a qualsiasi preparato di erbe e tisane.
Per attenuare il gusto amaro, potrebbero anche essere impiegate piccole quantità di erbe aromatiche, come liquirizia, menta, anice verde, cannella, scorze di agrumi. E’ bene comunque sentire il parere del farmacista fitoterapeuta per l’adattabilità delle proprietà delle erbe aromatiche con la tisana.
No al fai da te.
Non è consigliabile il fai da te, cioè la raccolta in proprio delle erbe, perchè si rischia di sbagliare e di annullare gli effetti benefici delle erbe raccolte o magari può essere pericoloso per la propria salute.
Per la preparazione vengono utilizzate erbe o infusi e buste già preparati, acquistabili anche presso i supermercati, ma le tisane ottenute in questo modo hanno pochi principi attivi e scarso potere medicamentoso e tutto si riduce soltanto nell’assunzione di una bevanda più o meno gradevole. Invece, acquistate nelle erboristerie, le singole erbe o miscele già preparate, accompagnate dai consigli personalizzati dell’erborista, conservano un potere terapeutico più efficace.
Raccomandiamo comunque, prima di iniziare un ciclo di assunzioni di erbe e tisane, di rivolgersi al proprio medico di fiducia, in modo da non incorrere in danni provocati da eventuali allergie o interazioni con altri medicinali che si stanno assumendo, evitando così rischi inutili per la propria salute.