La speranza di riemergere si è risvegliata per la città di Ercolano che a partire dall’8 dicembre 2013 fino ad arrivare al 31 dicembre 2013, ha dato modo a tutti i suoi cittadini di poter partecipare ininterrottamente a numerosissimi eventi e ad essere protagonista del Natale.
Mercatini, animazioni, spettacoli, concerti, il presepe vivente, la casa di Babbo Natale, il corso Resina addobbato a festa e animato da maschere e palloncini, tanti personaggi che hanno partecipato agli eventi regalando gioia e risate, hanno fatto dell’ormai passato 2013, un anno da ricordare come una grande svolta della città.
Le organizzazioni reclutate nella serie di eventi ne sono state oltre 30 e circa 200 sono le persone che sono state coinvolte. Il tutto è stato possibile anche grazie all’amministrazione comunale, che con meno di 5.000 euro è riuscita in parte a sostenere questa iniziativa, nonostante il periodo economico poco florido.
Il merito va anche agli imprenditori stessi, che hanno scelto di autofinanziarsi per poter permettere 20 giorni di grandi attività, dando la possibilità ai cittadini di Ercolano di sentirsi finalmente fieri del proprio territorio.
L’unico rammarico è stato però per l’Epifania, dove nessuno ha avuto il coraggio di mettersi in gioco e proporre qualche iniziativa sulla scia di quelle passate.
Non bisogna dimenticare che si deve essere protagonisti di valide idee e che non sempre si devono aspettare progetti ed impegni di qualcun altro, soprattutto se si vuole risvegliare la città e allontanare la stampa da fatti di sola cronaca nera o gossip.
Ora le idee in cantiere riguardano il prossimo Carnevale e perchè no anche qualche evento estivo, per poter assicurare ai cittadini desiderosi di aria nuova, un valido 2014, che è iniziato con un nuovo slogan: “Io ce crer!”.