Bilgin Ciftci, medico turco che ha postato su Facebook immagini che paragonano Erdogan a Gollum, rischia due anni di carcere per insulto al Presidente.
La Turchia torna a far parlare di sè. Questa volta non si tratta dell’abbattimento di jet russi in grado di trascinare il mondo sull’orlo di una guerra atomica, nè di omicidi politici ormai all’ordine del giorno, ma di un singolare processo che vede coinvolti un medico, il Presidente turco Recep Tayyip Erdogan e nientemeno che Gollum, il famoso hobbit della saga Il Signore degli anelli.
Tutto è cominciato quando il medico turco Bilgin Ciftci, imputato al processo, ha cominciato a postare su Facebook diverse immagini (qui la fotogallery raccolta da Repubblica) che paragonano Erdogan a Gollum, con accostamenti irriverenti che prendono di mira alcuni comportamenti e pose del Presidente turco. Immediata la risposta delle autorità che, oltre a far perdere il lavoro all’accusato, lo hanno trascinato in tribunale per il reato di Insulto al Presidente, punito in Turchia con pene severe.
Questo tipo di censura non è una novità ad Ankara, ma dopo mobilitazioni e petizioni online c’è una possibilità che l’imputato possa evitare il carcere. Si è fatta strada infatti una tesi, sposata dalla difesa e adottata come strategia di fronte al giudice, che Erdogan somigli davvero a Gollum. Non solo dal punto di vista fisico, ma anche morale: gli avvocati difensori sono intenzionati a sostenere che il paragone non danneggia il Presidente poichè Gollum, avendo avuto in qualche modo un ruolo nella liberazione della Terra di Mezzo dalla tirannia dell’Anello, sarebbe un personaggio portatore di valori positivi, un eroe insomma.
Come conseguenza, il procedimento si è trasformato in un processo al capolavoro fantasy di JRR Tolkien: sono stati infatti chiamati come “periti” due accademici, due scienziati comportamentali, psicologi e un esperto di produzioni cinematografiche. Questo eterogeneo comitato dovrà pronunciarsi, dopo un esame di due mesi, sull’effettiva bontà o malvagità di Gollum e di conseguenza verificare se Erdogan debba ritenersi insultato o meno. Un compito che, come sanno gli appassionati della saga, si rivelerà molto difficile: quello di Sméagol/Gollum è uno dei personaggi più ambigui tra quelli che popolano l’universo di Arda, uno dei pochi a non rientrare nettamente negli schieramenti del Bene o del Male. Ogni tentativo di farlo rientrare nell’una o nell’altra categoria potrebbe rivelarsi una velleitaria forzatura.
di Andrea SEVERINA
Tags:Bilgin Ciftci,gollum,il signore degli anelli,insulto al presidente,Recep Tayyip Erdogan,turchia