Eris e Plutone a confronto

Creato il 15 novembre 2011 da Sabrinamasiero

Questa immagine artistica mostra il distante pianeta nano Eris. Nuove osservazioni hanno mostrato che Eris è più piccolo di quanto si pensava inizialmente e ha le stesse dimensioni di Plutone. Eris è altamente riflettente e la sua superficie probabilmente è ricoperta di ghiaccio che si forma dalla condensazione del gas della sua atmosfera. In questa immagine il Sole è quel punto luminoso in alto a destra e la sua luna Dysomnia, al centro, è crescente. Credit: ESO/L. Calçada. Disponibile su: http://www.eso.org/public/archives/images/screen/eso1142e.jpg

Riprendiamo in mano gli ultimi dati su Eris e Plutone e mettiamo a confronto questi due corpi che appartengono alla Fascia di Kuiper, oltre l’orbita di Nettuno. Abbiamo già parlato nei giorni scorsi delle nuove osservazioni compiute nel 2010 da un gruppo di ricercatori utilizzando il telescopio TRAPPIST (TRAnsiting Planets and PlanetesImals Small Telescope) dell’European Southern Observatory a La Silla, in Cile, che mostrano Eris un pianetino gemello del pianeta nano Plutone.

Secondo gli ultimi dati ottenuti dall’occultazione di Eris (pubblicate da Bruno Sicardy et al. sulla prestigiosa rivista Nature [1])  e presentati alla conferenza EPSC-DPS 2011, a Nantes in Francia ecco un breve riassunto delle loro caratteristiche fisiche e morfologiche:

Dati:

Plutone ed Eris a confronto
1. Forma orbitale e distanza dal Sole:

Plutone:

Afelio: 49 UA; perielio: 30 UA
Attuale distanza: 40 UA, periodo orbitale: 248 giorni.
Inclinazione orbitale: 17°

Eris:
Afelio: 98 UA; perielio: 38 UA
Attuale distanza: 97 UA, periodo orbitale: 557 giorni
Inclinazione orbitale: 44°

2. Composizione dell’atmosfera
Plutone: azoto, metano, monossido di carbonio
Eris: metano

3. Densità
Plutone: 2,03 g/cm^3
Eris: 2,52 g/cm^3

4. Raggio:
Plutone: 1159~1203 km
Eris: 1157~1169 km

I dati riassunti sono disponibili su: http://www.nature.com/nature/journal/v478/n7370/full/nature10550.html?WT.ec_id=NATURE-20111027 . Ulteriori dati sono disponibili su: http://www.nature.com/nature/journal/v478/n7370/extref/nature10550-s1.pdf  .

Conclusioni

1. Eris non è più grande di Plutone come inizialmente si era affermato al Simposio IAU con la scoperta di Eris (sito web: http://www.iau.org/public/pluto/)

2. A causa della foschia atmosferica intorno a Plutone vi è ancora un’incertezza piuttosto grande per il suo diametro cioè 1159 ~ 1203 km, rispetto ai 1157 ~ 1169 km di Eris. Così adesso Plutone potrebbe essere visto come un pianeta nano un pò più grande di Eris.

3. Dato che Eris è molto vicino al suo afelio (punto di distante dal Sole nella sua orbita) vi è poco sublimazione e di conseguenza il suo diametro si può ridurre dopo 278 anni quando raggiunge il suo perielio, ossia il punto più vicino al Sole lungo la sua orbita. Plutone si trova in un’orbita più circolare di quella di Eris e di Nettuno, si osserva una sublimazione sulla superficie di Plutone. Il suo diametro sarà finalmente ottenuto con grande precisione da New Horizons, la sonda che nel 2015 raggiungerà Plutone-Caronte e, di conseguenza, avremo un intervallo di incertezza minore per il suo diametro.

4. La densità e la differenza di albedo non indicano che Eris abbia una crosta più solida di Plutone.  Eris è molto più luminoso di Plutone.

Tutto questo indica che Plutone ed Eris sono gemelli per dimensioni ma le loro origini possono essere differenti per densità, riflettività e atmosfera.

Attualmente i dati su Plutone portano a concludere che il diametro di questo pianeta nano è di 1159 ~ 1203 chilometri, calcolato a circa 40 UA di distanza dal Sole, mentre Eris si trova a 92 UA e il suo diametro è di 1157 ~ 1169 chilometri. Da questo confronto si deduce che per poter confrontare il diametro nelle stesse condizioni, essi dovrebbero trovarsi entrambi a 40 UA, distanza che si potrà avere solo fra circa 200 anni o più e probabilmente il diametro di Eris sarà ancora più piccolo per via della sua maggiore vicinanza al Sole che provocherà la sublimazione della sua superficie ghiacciata.

Satelliti di Plutone:

Non sono più tre i satelliti che orbitano intorno a Plutone, bensì quattro. E’ stato il telescopio spaziale Hubble, grazie alla Wide Field Camera 3, a scoprire lo scorso 28 giugno un nuovo satellite.

L’avvistamento è stato successivamente confermato da altre due osservazioni, compiute il 3 e il 18 luglio 2011. Caronte, Notte e Idra hanno un quarto satellite il cui nome èer ora è una semplice siglia: P4. Sfuggito a tutte le osservazioni precedenti, P4 ha un diametro stimato tra i 13 e i 34 chilometri.

Il sistema di Plutone e i suoi quattro satelliti. Il nuovo satellite, denominato P4, è stato osservato dalla Wide Field Camera 3 a bordo dell’Hubble Space Telescope. Credit: NASA-HST/WFC3. Disponibile sul sito della NASA:  http://www.nasa.gov/images/content/571819main_p1123ay.jpg

La luce riflessa dalla sua superficie che proviene dal Sole è troppo debole per avere informazioni sulla sua composizione e sulla superficie. La sonda New Horizons diretta verso Plutone-Caronte raggiungerà i dintorni di questo sistema nel 2015. E’ probabile al momento che P4 abbia una composizione simile a Plutone dato che probabilmente, come le altre tre lune, devono essersi formate all’atto di formazione del Sistema Solare in seguito all’impatto del pianeta nano Plutone con un altro corpo di dimensioni confrontabili.

[1] Articolo originale:  “A Pluto-lime radius and a high albedo for the dwarf planet Eris from an occultation” by B. Sicardy et al. Nature 478,493–496, 27 October 2011:  http://www.nature.com/nature/journal/v478/n7370/full/nature10550.html?WT.ec_id=NATURE-20111027

Un animazione dell’occultazione della stella di sfondo da parte di Eris (e quindi capire come è stato possibile ricavare tutte queste informazioni) si guardi il video dell’European Southern Observatory (ESO) su: http://www.eso.org/public/videos/eso1142e/

Altre informazioni su Plutone:

New Horizons (missione verso Plutone): http://www.nasa.gov/mission_pages/newhorizons/main/index.html

Un nuovo satellite intorno a Plutone: http://www.nasa.gov/mission_pages/hubble/science/pluto-moon.html

Sabrina


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :