Comunicato Stampa
Mox Nox è stato un vero e proprio caso editoriale in Spagna-Francia (Bang Ediciones), tanto da raggiungere la 4° ristampa a poco più di
Le storie senza dialoghi disegnate da Joan Cornellà, tinte dal cinismo e dalla sua personale ricerca estetica, cercano di scioccare attraverso l’assurdo. Dietro il loro aspetto quasi infantile, i disegni nascondono un’autentica violenza, a volte gratuita e surrealista, che non sarebbe probabilmente dispiaciuta a due precursori del genere come Bunuel e Dalì. Il suo gusto per l’improbabile, sfonda le barriere del politically correct e del tabù senza però cadere in moralismi o in una deliberata critica contro un preciso obbiettivo, ma sempre e solo mettendo il lettore di fronte a un umorismo dell’assurdo.
Il linguaggio di sole immagini adottato da Cornellà genera un perfetto meccanismo di lettura, universale, veloce, quasi istantaneo, e ipnotico. Tanto da costringere il lettore a tornare a guardare la tavola e trovarci esplosioni di senso tutt’altro che superficiali. Questo è senz’altro uno dei motivi che spiega la sua popolarità sul web, anche se non è per la rete che nascono i suoi comics ma per un utilizzo prima di tutto editoriale (libri e riviste). E pur appartenendo di diritto al mondo del fumetto, per l’impostazione a vignette e per il taglio delle storie, le tavole di Joan Cornellà possono anche essere osservate e considerate come delle opere di arte pittorica dei giorni nostri. Non a caso il mondo dell’arte gli ha dedicato molte attenzioni. Questo grande successo che sconfina il fumetto raggiungendo i lettori più disparati, non fa che confermare il talento geniale di un giovane autore (classe 1981) da non perdere assolutamente di vista nei tempi a venire!
L’edizione di 52 pagine di Mox Nox è cartonata con una plastificazione opaca che esalta l’ipnotico “rosa shock” dell’illustrazione di copertina. Per gli interni invece è stata scelta una carta con grammatura di 140 grammi.
Il libro sarà presentato in anteprima nazionale a fine settembre in occasione della presenza di Joan Cornellà e della mostra a lui dedicata al Treviso Comic Book Festival.