Il suo romanzo più noto, tradotto già in una quindicina di lingue, è Naif.Super, uscito in patria nel 1996 e portato in Italia da Iperborea e poi da Feltrinelli. È la storia di un venticinquenne in preda a una crisi di identità, che mette in discussione tutta la serie di priorità e di valori imposti dalla società moderna, iniziando a porsi domande di ogni genere. Il tutto è narrato con ironia e semplicità, sul filo del surreale.
A mio parere, si tratta di un libro molto riuscito: breve, scorrevole, apparentemente superficiale, ma, invece, con una sua ben connotata profondità. Il protagonista, con le sue riflessioni esistenziali naif, pone l’accento con efficacia su paradossi e assurdità che lo (e ci) circondano.
In Italia, fra le opere di Loe, oltre a Naif.Super, sono uscite anche Doppler. Vita con l’alce e Tutto sulla Finlandia, sempre per Iperborea.