L'erotico, criticato aspramente ma campione d'incassi, e il noir meno criticato ma costantemente presente nei libri in cima alle classifiche di vendita si sono incontrati fino a definire un nuovo sotto genere letterario. Esperimenti ben riusciti nel corso del tempo, riscoperti nella scelta recente da diversi editori che hanno deciso di puntare su una nicchia potenzialmente interessante e proficua. Il soft erotico mischiato con elementi noir, o viceversa, di fatto aumenta l'interesse del lettore di genere, spezza la storia e la vivacizza tappando le falle (abbastanza consuete) dei cliché e delle somiglianze, pur surreali, tra libri dello stesso genere.
Per raccontare questo "boom" Erotico-noir partiamo dalle radici, dai libri che hanno dato il via al filo erotico di successo che poi ha cambiato rotta miscelandosi alle trame del noir moderno. Uno dei libri che si è auto-consacrato anche nei cinema come "50 sfumature di grigio", che nel bene e nel male, è riuscito a sbancare i botteghini alla faccia di chi in maniera austera storceva il naso fin dalla prima apparizione della trilogia in versione romanzo nel lontano 2011. Beh quest'opera soltanto negli Stati Uniti e in Gran Bretagna ha venduto oltre 100 milioni di copie. Davvero tanti, no?
La scrittrice inglese E.L. James in principio ha sviluppato la storia come una saga fan Fiction su alcuni blog, componendo e regalando ai lettori diversi spezzoni online che ricordavano molto gli spunti tragico-romantici di altre trilogie come la più celebre Twilight, forzando la tematica sempre di più verso la fase erotica catturando l'interesse di migliaia di fan che pian, piano sono cresciuti a dismisura fino alla stampa ufficiale del libro.
Questi eventi non hanno soltanto influenzato la penna e gli occhi di scrittori e lettori moderni, ma soprattutto la società. Quest'ultima ha riscoperto una curiosa morbosità verso l'eros, verso il sesso e il lato oscuro dell'uomo, fatto di piccole stanze buie, di misteri da sondare e riscoprire.
Per restare in Italia Michele Lazzerini nel suo libro "Il sangue sporco del passato" pubblicato nel 2014, ha fatto emergere tra le sue pagine il lato rude e pungente di questi due generi letterari, un giallo-erotico che scava nelle buie cripte della chiesa, come un serpente dal dente avvelenato. Corruzione morale e sessuale si fronteggiano tra le pagine cupe di questo romanzo, dove il personaggio principale Manrico redattore libertino, fiuta la pista di un cadavere mummificato, appartenuto ad una donna morta negli anni 50 per uno dei suoi scoop. Il libro è incalzante, battuta su battuta non lascia spazio al buonismo letterario, il linguaggio di Lazzerini è forte e diretto, così crudo da incorniciare una trama trasgressiva che fa riferimento al classico poliziesco.
Informazioni sul libro
Titolo: Il sangue sporco del passato
Autore: Michele Lazzerini
Pubblicato: 2014 da Città del Sole Edizioni
Collana: Fuori Collana
Formato: Brossura Pagine: 136
Giudizio sintetico:
Se sei curioso puoi leggere la nostra recensione.
Questo genere conquista, affascina i lettori attuali, apre le frontiere dell'editoria a molti esordienti che spopolano anche sui social con grandi risultati. Da molti viene già etichettata come moda editoriale, e guarda caso anche la grande casa editrice Einaudi ha deciso di lanciare la sua trilogia "dal tocco noir" della scrittrice esordiente Sara Bilotti, un prodotto tutto italiano definito dalla stessa autrice un mix di " tensione nera, e senso erotico ".
Ma non solo libri e film, di recente anche tra i fumetti hanno riscoperto questa tematica "torbida", un tema che negli anni 80 era solo per pochi eletti, ed oggi invece dirada in Italia e all'estero. Ad esempio " Black Kiss " fumetto dai caratteri erotici e violenti, verrà ripubblicato in una versione esclusiva della Magic Press edizioni con contenuti speciali e inediti.
Cessati i tabù, un tempo la critica e la censura mettevano alla berlina autori come Charles Baudelaire, Arthur Rimbaud, lo stesso Flaubert che fu condannato per immoralità con il romanzo "Madame Bovary". Anche lo scrittore Vladimir Nabokov con il suo "Lolita", a causa della sua trama esplicita che parlava di un rapporto pedofilo e incestuoso, il suo libro si vide rifiutare l'opera da diverse case editrici, il libro vide poi la luce solo diversi anni dopo la sua stesura, nel 1955 a Parigi dove fu definito da Graham Green uno dei migliori romanzi dell'anno.
Che dire i tempi cambiano, come i gusti e le passioni comuni. La letteratura segue la scia di questa decadenza moderna che trova pace nella dissacrazione delle debolezze carnali, nell'esplosione compulsiva di un uomo fragile davanti alle tentazioni e al fascino del male.