• la consonante b del suffisso a/e/i-bile: adorabile, inabile, indelebile, incedibile, bevibile, leggibile;
• la c davanti a vocale u + altra vocale non raddoppia mai, a parte il caso della parola taccuino;
• la -g e la -z seguite da -ione: guarigione, stagione, automazione, promozione; • le parole che contengono -zia e -zie: grazia, egiziano, pazienza, giustiziere. Fanno eccezione: pazzia, razzia; • le parole composte quando sono precedute da contro, sotto, tra: controvoglia, sottovento, tracimare. Guarda il vocabolario. Attenzione! A volte, la presenza di una doppia consonante dipende dall'etimologia della parola, cioè dalla sua derivazione dal latino. In questi casi, non c'è 'trucco' che tenga, occorre conoscere la parola per scriverla correttamente. Una risorsa preziosa per imparare queste parole che sembrano sfuggire a ogni regola è il vocabolario. Abituatevi a tenerlo sempre a portata di mano, e consultatelo, senza timore, ogni volta che avete un dubbio. Pensa sempre al significato di una parola. Per capire come si scrive correttamente una parola, occorre riflettere con attenzione sul suo significato e sulle parole da cui deriva. Per esempio, da dove viene scorrazzare? Da correre, perché vuol dire correre qua e là. Quindi doppia z e doppia r: scorrazzare (Massimo Birattari, Grammaland, Feltrinelli). 2)Pala o palla? Scandisci bene le parole. Nella nostra lingua, tutte le consonanti (esclusa l'h) possono essere raddoppiate per indicare un suono più forte e deciso (passo, latte, collo). La doppia consonante serve anche a distinguere parole altrimenti 'identiche' che hanno un significato invece molto diverso. Per esempio: polo - pollo rosa - rossa caro - carro mese - messe nono - nonno Se la parola è pronunciata in modo corretto, si capisce abbastanza facilmente se contiene una doppia o no. Purtroppo, però, non è affatto così scontato: la pronuncia delle parole, spesso, cambia a seconda dell'area geografica. In alcune regioni italiane, c'è la tendenza a far sentire come una doppia una consonante singola; in altre, accade esattamente il contrario, le doppie vengono pronunciate come se fossero una sola consonante. Questo fatto, certo, non semplifica la vita. È dunque molto importante scandire bene le parole con le doppie!!!