La miopia che caratterizza ogni essere umano non ci lascia esenti da errori di valutazione; anzi, è proprio questa miopia a favorirli.
Un bravo ottico saprebbe consigliare a chiunque abbia un difettuccio della vista delle lenti appropriate, ma lenti per analizzare meglio la vita sembra ancora non esistano! Così ogni uomo si ingegna come meglio può, o come meglio crede, e si appoggia alle amicizie più care per ottenere la correzione dei propri errori, o un consiglio che aiuti ad evitarli prima di commetterli; ma chi potrà mai dire se gli amici a cui ci si affida siano in grado di emendare i nostri errori? Potremmo fare un errore di valutazione nello scegliere anche i nostri amici e consiglieri… e allora?
E allora l’intera vita è un errore, in quanto basata su valutazioni parziali e quindi non sempre corrette.
Ma significative.
Io, a tanta cavillosità, preferisco ascoltare il vecchio motto: ‘quattro occhi vedon meglio di due’ e affidarmi a chi mi sta vicino; se non altro a chi ha la pazienza di ascoltarmi, almeno. E se poi sbaglierò, lo sbagliare fa parte dell’essere umano.
A questa miopia non c’è soluzione.