Dal 3 febbraio 2011 sarà disponibile in libreria per Garzanti Editore il romanzo storico romanzato che presenta sotto una luce più intima il personaggio della contessa Elizabeth Bathory scritto dalla statunitense Rebecca Johns.
Nel 1611, la contessa Erzsébet Báthory, una potente nobildonna ungherese, era impotente segregata com'era nella sua torre del castello e condannata a passare i suoi ultimi anni in isolamento. Il suo crimine era il raccapricciante omicidio di decine di serve, soprattutto giovani ragazze, torturate a morte per accontentare la loro padrona spietata. I suoi avversari l'hanno dipinta come una sanguinaria škrata-una strega, rappresentazione che si espande a proporzioni grottesche attraverso i secoli.
In questa avvincente drammatizzazione della vita di Erzsébet Báthory, la contessa racconta la sua storia con le sue stesse parole, scrivendo al suo unico figlio; una resa dei conti finale da pare di sua madre che tenta di rivelare la verità dietro la sua rovina. La Contessa Bathory descrive la sua educazione in una delle più potenti case nobiliari in Ungheria, raccontando in dettaglio con amore la sua devozione ai suoi genitori e fratelli, nonché lo strazio della perdita del padre in giovane età. Scopre ben presto il prezzo di essere una donna nel XVI secolo, in Ungheria. Nel 1575 appena 15enne Elizabeth infatti è costretta a sposare, per volere della madre, Ferenc Nádasdy, persona crudele e spietata. La giovane Erzsébet sa che non ha altra scelta che accettare questo matrimonio anche se senza amore ma troverò l' affetto che cerca in una relazione illecita con un altro uomo, da cui ha avuto una figlia illegittima che venne affidata ad un contadino. Nella leggenda popolare si dice che questa bambina sia la progenitrice di alcune delle famiglie più antiche della zona, quali i Mansfeld,i Riddler e i Helbinger.
Apparentemente rassegnata a un matrimonio di convenienza e di una vita di piacere clandestino, la contessa sorprese anche a se stessa accendendo una scintilla coniugale con Ferenc attraverso il meno romantico degli atti: la punizione violenta di un insolente serva. L'evento mostra a Ferenc che sua moglie non è un trofeo, ma una donna forte, determinata più che in grado di gestire i loro latifondi durante le campagne militari contro i Turchi a cui egli dovrà partecipare. La sua affermazione di cruda potenza compie ciò che la sua celebrata bellezza non aveva potuto attenere: catturare l'amore di suo marito.
La contessa abbraccia questo nuovo ruolo di moglie e madre amorevole, facendo tutto il possibile per ampliare il potere del marito e assicurare il futuro della sua famiglia. Ma la superficie si cela il lato più oscuro di questa figura femminile perchè la richiesta della contessa Bathory per la virtù, l'obbedienza e, soprattutto, il rispetto da suoi servi prende una piega inquietante. Ciò che emerge non è solo un inquietante, ritratto inflessibile dei fatti che hanno dato alla Báthory l'appellativo di "Blood Countess", ma uno sguardo intimo alla donna che è diventata un mostro.
Per maggiori infirmazioni su questa donna: QUI

Il primo romanzo di Rebecca Johns Iceberg è stato finalista nel 2007 al Hemingway Foundation/PEN Award per la narrativa e vincitore anche del Michener-Copernicus Award. Il suo secondo romanzo La Contessa, è stato pubblicato nell'ottobre 2010 da Crown Books. Si è laureata all'università di giornalismo del Missuori e all'Iowa Writers' Workshop. Insegna nel dipartimento di inglese nella DePaul University di Chicago.
Sito dell'autrice: QUI
LE TRASPOSIZIONI CINEMATOGRAFICHE
TRAILER
"Ho deciso di fare questo film perché la contessa Elizabeth Bathory è la più famosa degli aristocratici austro-ungarici ad aver vissuto in quella che oggi è la Slovacchia. È cosí famosa che appare anche nel guiness dei record come l'assassina in serie più prolifica ; una leggenda che io considero falsa ; si dice che abbia ucciso 650 persone durante la sua esistenza. Penso che questa teoria è assurda. Ho pensato di creare la mia propria leggenda parlando di lei sotto un aspetto completamente diverso ; è molto dolce, e la dolcezza è collegata all'arte... Il film è essenzialmente un miscuglio di generi ; quello che è interessante in questa storia è che non manca nemmeno l'umorismo ; è anche una specie di storia criminale dato che ci sono due monaci che indagano su quello che succede in realtà con Bathory ; ma c'è anche un intrigo politico ; e il dramma di una donna intelligente ma troppo debole per affrontare tutte le sfide alle quali è confrontata. È la storia di una donna, Elizabeth Bathory, che, in pratica, ha avuto la sfortuna di nascere al momento sbagliato della storia."TRAILER