AUTORE: Kamala NairPREZZO: 16,60€DATI: 384p., rilEDITORE: Nord
COLLANA: Narrativa Nord
ISBN: 9788842919254
DATA USCITA: 26 Aprile 2012
TRAMA:
COVER ORIGINALE
È mattina presto quando Rakhee esce di casa, diretta all'aeroporto. Dietro di sé, lascia un uomo addormentato, un anello di fidanzamento e una lunga lettera. Ma soprattutto lascia un segreto. Un segreto che lei e la sua famiglia hanno custodito per anni. Un segreto che sembrava ormai sepolto sotto la polvere del tempo.Il segreto di Rakhee ha radici lontane ed è legato all'estate del suo primo viaggio in India, a un mondo illuminato da un sole accecante oppure annerito da cortine di pioggia, a una vecchia casa quasi troppo grande da esplorare, a cibi intensamente saporiti e colorati, a zie vestite con sari sgargianti, a cugine chiassose e ficcanaso, e a un giardino lussureggiante, nascosto dietro un alto muro di cinta...
Allora Rakhee era troppo giovane per sopportare il peso della sua scoperta, ma non è mai riuscita a dimenticarla e adesso, proprio mentre la vita le regala promesse di gioia, comprende che è arrivato il momento di dire la verità, anche se ciò significa perdere tutto, compreso l'amore. Tocca a lei abbattere le mura di quel giardino che la sua famiglia ha così caparbiamente difeso. Tocca a lei trovare la chiave per aprire la casa di petali rossi...
Come un prisma che riflette i colori, gli odori e i sapori delle emozioni, questo sorprendente romanzo dispiega le infinite sfumature dei sentimenti umani e le ricompone nella storia di Rakhee, per rivelare come sia sempre possibile spezzare le catene del passato e aprirsi con slancio a ciò che il futuro può offrire.
DAL LIBRO...
"Quando leggerai queste pagine, io sarò in volo, sull'Atlantico, diretta in India. Ti sarai svegliato, solo, e avrai trovato l'anello di diamanti che ho lasciato sul comodino, sopra questi fogli che adesso tieni in mano.
Ma per ora stai dormendo, sereno. Se mi chino e accosto il mio viso al tuo, per inspirare il tuo profumo, resti immobile.
Guardarti dormire mi strazia il cuore.
Ho fatto una cosa terribile.
Vorrei poter dire che è cominciato tutto con la lettera che ho ricevuto due giorni fa, ma sarebbe una bugia.
Bisogna risalire a molto tempo fa, all'estate in cui ho compiuto undici anni, in cui Amma mi ha portato in India e in cui ogni cosa è cambiata. Chiunque conosca la verità riguardo al mio passato - e non sono in molti - potrebbe credere che io abbia superato incolume gli eventi di quell'estate: tra poche settimane mi laureerò in architettura, a Yale, e comincerò una promettente carriera presso uno studio di design a New York; ho un bel rapporto con quasi tutta la mia famiglia; ho un uomo meraviglioso che mi ha chiesto di sposarlo... Ma la verità è che non ho ancora sconfitto i miei demoni. Ho cercato di combatterli, di occultarli ma, come dovevo aspettarmi, si sono liberati. E non posso sposarti finché non me ne sarò liberata una volta per tutte.
Per questo ho deciso di lasciare qui l'anello che mi hai dato e che non avrei dovuto accettare. L'ho fatto perché tra noi ci sono ancora tutti questi segreti. Finché non sarò tornata nel luogo in cui tutto è cominciato, e non ti avrò raccontato ogni cosa, non potrò mettere al dito il tuo anello, né considerarmi la tua promessa sposa."
E' stato nel 2004, durante un viaggio in India con la famiglia, che Kamala Nair ha avuto l'idea di scrivere Una casa di petali rossi. Ma sono stati i suoi ricordi a infondere vita sia nella storia del romanzo sia nei suoi personaggi.
Sebbene sia cresciuta negli Stati Uniti, Kamala ha avuto modo di conoscere l'India fin da bambina: durante le vacanze scolastiche, mentre i compagni andavano a Disney World o a sciare, lei attraversava l'oceano insieme con i genitori e con la sorella, diretta verso un mondo tanto affascinante quanto lontano da quello cui era abituata.
ALLA PROSSIMA!!!