UN CUORE NELLE TENEBREdi Roberta CiuffiEd. Leggereditoredal 30 giugno in vendita in libreria e on line a € 5,00
Vivono tra la gente comune, conducono una vita apparentemente normale. Ma la notte è il loro regno, è di notte che si scatena la loro vera natura. Tutto intorno, l’Italia unita sta muovendo i primi passi, eppure, tra i vicoli di San Raffaele, inFriuli, sono i lykaon a reggere i fili del destino. Da secoli vivono in pace, a metà fra la ragione umana e l’istinto animale, ma ora qualcuno di loro ha lasciato che il sangue prenda il sopravvento, e che le pulsioni del lupo vengano alla luce, sconvolgendo un’armonia sottile. L’ombra dei boschi sta per dilagare, inesorabile, insidiosa, e solo uno di loro potrà ricucire il confine tra i due mondi. Starà a lui – accompagnato da una donna fragile e indifesa, che cela in sé la forza sconosciuta e dirompente di una regina delle tenebre –, trovare la chiave che risolverà l’enigma, per difendere il suo popolo dai piani di chi da tempo trama alle loro spalle.
Roberta Ciuffi, autrice paranormal? Ecco cosa ci ha risposto...
LMBR: Il 30 giugno uscirà in libreria il nuovo romanzo di Roberta Ciuffi, un paranormal che noi bibliotecarie aspettiamo di leggere con molto curiosità perchè, dopo tanti storici, Roberta è passata al lato oscuro del romance. No, scherzo, naturalmente chiamandolo così. Ma certo è che personalmente non me l'aspettavo anche se...ROBERTA CIUFFI: Anche se, in effetti non è proprio il primo paranormal che scirvo. Ho sfiorato il genere con ‘La rosa delle Maleterre’, e assai di più con ‘Una musica lontana’. Nel primo la tematica paranormale era fornita dalle ‘Voci’, nel secondo dai fantasmi. In questo romanzo invece abbiamo a che fare con dei mutaforma –anzi, per darmi un po’ di arie, il termine corretto per indicare la condizione di umani che si trasformano in belve feroci è: teriomorfismo. Ho fatto le mie ricerche!Se ce ne saranno altri sui Lykaon, questo è tutto nelle mani –anzi, nella mente e nel cuore- delle lettrici. Però mi stanno già ronzando in testa un paio di altre storie –senza lupi, centrate su eventi magici. Con un po’ di tempo…
LMBR:Roberta, le tue creature discendono dal Re Lykaon di Arcadia, suppongo. Come mai hai scelto questo mito fra i tanti?ROBERTA CIUFFI: Non è stato premeditato. Vi sono incappata per caso. Stavo leggiucchiando L’enciclopedia dei Miti, di Garzanti, e sono finita su Licaone, o Lykaon –naturalmente ho scelto questa seconda trascrizione! Il mito sembrava aver ispirato quello del licantropo, che per la verità non mi stimolava molto. Poi mi sono resa conto che re Lykaon in realtà si trasforma in un autentico lupo, non in una creatura deforme a metà tra l’umano e l’animale. Questo era molto più affascinante. E da lì ho iniziato ad affastellare ipotesi, che dopo qualche settimana mi hanno portata a buttare giù l’abbozzo di una storia.
LMBR:Ci parli dell'ambientazione che, per una volta nel paranormal, è tutta italiana?ROBERTA CIUFFI: Riprendo dalla risposta precedente. Da poco avevo sentito parlare dei ‘benandanti’, figura mitica del folklore friulano. Uomini capaci di trasformarsi in animali per combattere contro le streghe che facevano malefici sui raccolti. I due argomenti si sono agganciati tra loro e districarli è stato impossibile. Tutte le mie conoscenze del Friuli si riducono a qualche giorno passato a Udine, ma non mi sono scoraggiata. Proprio per il fatto di non conoscerlo, nella mia mente è divenuto un luogo misterioso e lontano, in cui i miei lykaon si sono insediati facendone la loro patria. E a questo riguardo, se esiste un paese in Friuli di nome San Raffaele, spero che la popolazione non cominci a guardarsi con sospetto alla ricerca di tratti… lupeschi!
LMBR:Quali difficoltà, o quali vantaggi hai riscontrato nello scrivere un pn rispetto ad uno storico?
ROBERTA CIUFFI: A parte qualche accenno all’abbigliamento, o ai mezzi di trasporto, ho scelto di non dare un’impronta fortemente storica alla vicenda. E in questo senso è stato più semplice. La difficoltà è nata dal ripercorrere tutte le ramificazioni di questa storia, che nel tempo erano aumentate fino a divenire una foresta inestricabile. Ho dovuto operare una spietata potatura per indirizzare l’azione verso la direzione scelta.
Il re d'Arcadia, secondo Ovidio, venne trasformato
da Giove in lupo e condannato a nutrirsi solo di
carne umana. E' uno dei primi miti da cui
derivano i licantropi.
LMBR: Hai mai avuto "paura" immaginando e poi scrivendo questa storia paranormale?
ROBERTA CIUFFI: No, ma questa non è una storia paurosa. Né voleva esserlo. In fondo l’impianto è sempre quello del romance storico, anche se l’aspetto sentimentale non predomina come di consueto. Piuttosto, il timore era che risultasse troppo truculenta, e per questo motivo ho evitato di indulgere in descrizioni di scene particolari. Io non scrivo splatter.
LMBR: Con questo romanzo tu pubblichi con un nuovo editore e, per la prima volta verrai 'distribuita' in libreria. Sei emozionata? Speri di raggiungere anche un pubblico diverso rispetto a quello dell'edicola? ROBERTA CIUFFI: Emozionata? Frenetica! Ho una fifa boia. Il pubblico dell’edicola è ormai come un circolo di vecchie amiche, che mi conoscono, mi seguono da anni e mi perdonano perfino i romanzi che non hanno apprezzato! Dalla libreria non so davvero cosa aspettarmi. Spero che il mio circolo di lettrici emigri in massa tra gli scaffali per venirmi a cercare. È chiedere troppo?
Ringraziamo Roberta Ciuffi per essere ancora una volta venuta a trovarci nella nostra Biblioteca Romantica. In bocca al lupo, Roberta, è proprio il caso di dire!
- Qui potete trovare l'incipit del romanzo.
ATTENZIONE! Anche a questo romanzo è abbinata l'iniziativa di LEGGEREDITORE rivolta alle aspiranti scrittrici, LEGGETE QUI !
Vi incuriosisce questo romanzo? Le parole 'paranormal e italiano' vanno d'accordo, secondo voi?Dove preferite acquistare i vostri romanzi? In libreria, in edicola o on line?