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Esclusiva Alex Passione Calcio, Ag.Fifa Saija: “Juve migliore squadra in Italia degli ultimi 20 anni,inutile esonerare Seedorf al Milan.Inter:senza Europa è fallimento”

Creato il 24 marzo 2014 da Tuttocalcio @cmercato24h

 

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In un’intervista esclusiva abbiamo contattato l’agente Fifa Leo Saija,per parlare della situazione delle big italiane.

La serie A è ormai in mano alla Juventus di Conte.I bianconeri però sono usciti al primo turno in Champions League.Credi sia stato un bene retrocedere in Europa League ed avere l’opportunità di vincere la competizione allo Juventus Stadium?

“La juventus è una corazzata che forte dell’entusiasmo e della preparazione tecnico-tattica del suo allenatore sta facendo un qualcosa di impensabile alla vigilia per tutti. A memoria io non ricordo squadra migliore, nel collettivo e idea di gioco, negli ultimi vent’anni in Italia e tutto ciò è merito del suo condottiero Antonio Conte … Un vero Top Player della panchina. Il declassamento in Europa League, se così può definirsi,a mio parere non deve essere visto come una nota stonata della stagione ma bensì può essere un percorso di crescita per gli anni avvenire basta pensare le ultime due squadre vincitrici dell’Europa League,Atletico madrid e Chelsea che adesso dettano legge in Champions … Logicamente la possibilità di giocare la finale in casa allo Juventus Stadium deve e sarà uno stimolo in più, qualora ce ne fosse di bisogno, per far si che la juve non molli di un millimetro l’obiettivo che è quello, oltre a festeggiare il 32° scudetto , di ritornare a primeggiare anche in Europa”!

Cosa serve ai bianconeri per competere con le big europee?

“La Juve di Conte ha bisogno di autostima a livello internazionale che può acquisire con un’ipotetica vittoria dell’Europa League … Non credo che necessiti di grandi investimenti per lottare con le Big d’Europa… Certo qualche rinforzo che faccia fare il salto di qualità e permetta a Conte di variare il modulo credo debba essere effettuato sulle fasce … Nella fattispecie un esterno d’attacco in grado di fare la differenza e saltare l’uomo che è una delle pecche di questa squadra e limita la variazione di modulo che Conte vorrebbe senza dubbio attuare per competere a livello Internazionale,dove per una maggiore copertura del campo e degli spazi è preferibile optare per una difesa a 4 con esterni pronti a fare sia fase difensiva che offensiva con ripartenze importanti”.

In casa Milan è sempre più in bilico la panchina di Seedorf.Giusto cambiare o il tecnico olandese ha solo bisogno di tempo?

“Il Milan sta pagando senza dubbio il cambio generazionale. Come tutti i cicli c’è sempre un inizio e una fine. Non dimentichiamo che da 25 anni è sempre stato ai vertici del calcio mondiale per cui credo sia anche fisiologico tirare i remi in barca per qualche annata …. È successo a tante Big del calcio mondiale non vedo perché si debba infierire sull’operato della dirigenza o del tecnico…. Date il tempo di coltivare che la semina prima o poi verrà … Logicamente i tifosi abituati a vincere vogliono sempre il meglio dalla loro squadra ma devono stare tranquilli che con l’impegno e la dedizione che mette sempre a disposizione la famiglia Berlusconi con Galliani il Milan tornerà ai livelli massimi e al contesto che gli compete … E soprattutto non gioverebbe a nulla cambiare allenatore in continuazione pertanto lasciamo lavorare Seedorf e non giudichiamolo dopo appena tre mesi di operato”.

Passiamo all’altra squadra di Milano,l’Inter.La qualificazione alla Champions League è ormai persa,secondo te quali sono le cose positive di questa prima stagione con la guida di Mazzarri?

“Beh per quanto riguarda l’Inter dopo la stagione di transizione e sfortunata, aggiungo io, dell’anno scorso sicuramente con l’arrivo di Mazzarri ci si aspettava qualcosa di più per quanto concerne i risultati però è anche vero e bisogna dire che certamente il cambio di proprietà a stagione in corso non ha giovato alla squadra e soprattutto alla tranquillità dell’intero ambiente nerazzurro . Adesso con la qualificazione champions oramai persa definitivamente sicuramente devono puntare a chiudere il campionato in maniera dignitosa e quantomeno raggiungere l’Europa League perché un altro anno fuori dalle competizioni Europee sicuramente per una società che appena qualche anno addietro saliva sul tetto d’Europa e del mondo si tratterebbe di un vero e proprio fallimento e tra virgolette dramma sportivo con giocatori che verrebbero svalutati in maniera sproporzionata”.


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