(Flashback: ho conosciuto Zampaglione in un modo un pò particolare. Senza dilungarmi troppo potete vedere qui come è iniziato il "rapporto". Fine del flashback.)
Insomma, buona idea quella di Eddy, improbabile è dir poco, ma buona. Mando un sms a Zampaglione perchè tanto non costa niente (davvero, ne ho 250 gratuiti al mese...). Dopo 3 minuti Federico mi chiama, è appena uscito da una sessione di pugilato in palestra nella quale credo che di botte ne abbia prese parecchie , solo così si spiegherebbe la non lucidità nel dirmi di sì. Insomma, parliamo un paio di minuti, quanto basta perchè lui accetti l' "intervista". L'indomani mattina, neanche 24 ore dopo il mio commento a Shadow nel blog di Eddy, tutto era già pronto, in attesa di pubblicazione.
Intendiamoci, questa non è un'anteprima assoluta (quasi però...), ma credo che siano almeno due i grossi meriti che questo post possa vantare. Il primo è l'esaustività. Rispetto ad altre mezze notizie che si trovano in rete credo che qua le informazioni siano di più, e non solo sul nuovo film (anzi...). L'altro merito, il più importante, è che tali informazioni vengano dalla voce VIVA di Federico, non da canali interposti come Ansa o comunicati stampa vari.
E qui, di conseguenza, andiamo al punto ancor più importante. Questo post testimonia che a volte non c'è distanza tra noi e "loro", che un artista stra-affermato come Zampaglione si concede con la massima disponibilità al mondo dei blog, persino a un blog piccolo e insignificante come il mio. Sfidando la retorica mi piace affermare che questo è un post di speranza per tutti quelli che, a tempo perso, amano scrivere due righe su ciò che amano. Anche quelli a cui non piace lo Zampaglione cantante o regista non potranno non provare una profondissima stima per l'uomo. Fosse anche soltanto per questo motivo, sono sicuro che Federico vi ringrazierebbe uno a uno.
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Visto che l'idea è stata di Eddy, ho creduto opportuno coinvolgerlo alla pari. Tra l'altro, mentre io sono tipo una seconda punta che svaria un pò sul fronte d'attacco cinematografico, lui è proprio un centravanti boa dell' Horror, quindi poteva solo far bene all'iniziativa.
Si parte, Federico è vestito come nella foto, sguardo pensieroso e un pò impaurito. (tutte ca..ate, ovviamente non è stato un tête-à-tête anche se una volta di persona ci siam visti, quanto basta per confermare la straordinaria opinione che mi son fatto di lui).
Oh dae-Soo : Ciao Federico, per prima cosa facciamo un passo indietro. Ci puoi raccontare il cammino che ha avuto Shadow dopo l'uscita nelle sale italiane? Ha incontrato qualche difficoltà oppure ha raggiunto risultati, di pubblico e critica, che sono andati oltre le tue aspettative?
Federico Zampaglione : Ciao Giuseppe. Shadow e' stato fatto per pura passione, mentre giravo non pensavo affatto a incassi e riscontri. Il film ha dato i suoi buoni risultati in Italia e soprattutto all' estero, dove e' stato venduto praticamente ovunque e proiettato nei piu' importanti festival del fantastico. Al di la' di questo la mia piu' grande soddisfazione e' che il mio film ha in qualche modo sbloccato una situazione di terribile stallo che da anni avvolgeva il cinema horror italiano, aprendo le porte a tutta una serie di film che stanno uscendo in questo periodo, con ottimi riscontri. Il terreno sembra lentamente tornare fertile.
O.D.S : A proposito di terreno fertile per nuovi film. Puoi dirci qualcosa sul tuo nuovo progetto? L'idea di partenza è tua? Resteremo sempre nell'horror o ti cimenterai ancora, per la terza volta in tre film, in un genere diverso?
F.Z : il prossimo film si chiamera' Tulpa, e sara' un giallo all' italiana . Sarà molto violento e con qualche venatura soprannaturale. Il tulpa e' un termine che viene dal buddismo tibetano. Con la meditazione e le pratiche esoteriche e' possibile costruire il nostro tulpa..una sorta di materializzazione della nostra parte metafisica. I tulpa cooperano con i loro creatori a fin di bene..ma a volte capita che diventino cattivi e crudelissimi, totalmente fuori controllo. Il soggetto del film e' scritto col leggendario Dardano Sacchetti, autore di molti capolavori di Fulci, Argento e Bava( padre e figlio). La sceneggiatura vedra' coinvolto anche Giacomo Gensini, gia' co-sceneggiatore di Shadow.
O.D.S : Come accaduto in Shadow inserirai riflessioni e tematiche che cercano di donare maggiore profondità all'opera, oppure ci dobbiamo aspettare un classico film di genere?
F.Z : Anche in questo caso il film parlera' dell' animo umano e delle sue possibili devianze, perchè niente e' piu' oscuro e labirintico della nostra mente.
O.D.S : Puoi darci qualche informazione in più, un breve accenno alla trama, all'atmosfera e alle location? Girerai ancora in Italia?
F.Z : Il film sara' ambientato per lo piu' a Roma, nel quartiere Eur. Quelle zone hanno un che di estremamente inquietante, e architettonicamente sono fuori dal tempo. Una sorta di preistoria monumentale. Si parlera' di denaro, potere, perversione e morte. Sara' comunque un film piu' complesso ed articolato di Shadow, non posso dirti altro.
O.D.S : Tulpa ha qualche punto di contatto con opere del passato? Sei stato ispirato da qualche film o regista in particolare, italiano e non?
F.Z : Le atmosfere possono ricordare alcune opere del primo Argento e Sergio Martino. Il film puo' essere definito un power Giallo e avra' elementi erotici e fortemente morbosi. La mano di Sacchetti sul soggetto pesa, e riporta alla mente gli anni Settanta, con tutta la loro follia, sregolatezza e visionarieta'. Il bello pero' e' che non e' un omaggio, in quanto Dardano e' uno degli alfieri di quel cinema e la sua penna e' ancora ispirata e potente. Percio' sara' un ritorno modernizzato a quelle atmosfere... che tanto amo.
O.D.S : Manterrai qualche figura importante della vecchia troupe o del cast di Shadow?
F.Z : Siamo ancora in piena fase di scrittura, quindi mi riesce difficile pensare gia' al cast e alla troupe. Tutte le nostre cure ed attenzioni ora sono rivolte essenzialmente all' aspetto cartaceo.
O.D.S : Quindi credo che tu sappia ben poco sull'eventuale data di uscita...
F.Z : L' arrivo nelle sale e' ancora lontano. Voglio cercare di fare il miglior film possibile e mi prendero' il tempo necessario. Conto comunque di cominciare a girare in primavera 2012.
O.D.S : Anche se per un artista l'opera migliore è sempre la prossima, te la senti di dire se Tulpa sarà senza ombra di dubbio un passo in avanti (e non uno indietro) nella carriera di Zampaglione regista?
F.Z : E' difficile dire se sara' un passo avanti o meno...me ne accorgero' solo vedendolo finito in sala. Posso pero' dirti che e' un film estremamente complesso e con sfumature psicologiche che andranno rese al meglio. Gli omicidi contenuti nella storia, mi piacciono molto e tentero' di dargli la massima forza ed impatto.
O.D.S : Ultima domanda... . Quanto la tua carriera nel cinema potrà influire in quella di musicista? La prima sta via via affiancando la seconda oppure ritieni ancora la musica la tua attività principale?
F.Z : Le mie due carriere si daranno il cambio, cosi' evitero' di finire nella routine. Un bel privilegio , non ti pare ?
Ecco invece le domande di Eddy che ho girato successivamente a Federico. Come vedrete son molto più "di settore" delle mie, rappresentano un passo successivo rispetto a quelle più scontate e principalmente mirate al nuovo film che in qualche modo ero obbligato a fare io. Malgrado questo, Federico non si è tirato indietro, anzi...
EDDY : Qual'è il tuo rapporto con il nuovo movimento underground horror italiano? Penso ad esempio a Ivan Zuccon in testa, ai nuovi mondo-movie della Bad House Film, etc...
FEDERICO ZAMPAGLIONE : Il mio rapporto con la scena horror e' ottimo, sono amico dei grandi maestri come dei giovani registi come Albanesi, Picchio, Alema' , Zarantonello e tanti altri. L' horror in fin dei conti e' una appassionata famiglia di pazzi.
E : Perché hai scelto l'horror e non dramma o commedia come hanno fatto altri tuoi colleghi, come ad esempio Ligabue?
F.Z : Ho scelto l' horror perche' e' il genere che amo e di cui sono da sempre fan , altrimenti non mi sarei buttato nella folle avventura di regista, avendo gia' un lavoro che fortunatamente va bene. A volte penso che sia proprio l' horror ad aver scelto me...venendomi a tirare per i piedi di notte. eh eh eh
E : A tuo parere perché l'horror italiano fa così fatica a decollare di nuovo? Eppure nel sottosuolo si muove un mondo... (Shinigami, Edizioni XII, etc.)
F.Z : Quando il sottosuolo ribolle, prima o poi erutta verso l'alto. E' esattamente cio' che spero di veder succedere tra un po'. Nulla finisce per sempre nell' arte , ma tutto si rigenera in cicli piu' o meno lunghi. E' successo sempre cosi', bisogna avere la forza di combattere e la pazienza di aspettare il momento giusto....ma senza farsi cogliere impreparati.
E : Ti spaventano le enormi aspettative che ci sono sul tuo nuovo progetto?
F.Z : Mi e' successo gia' molte volte di essere atteso al varco. Ma il primo ad avere il fucile puntato su di me..sono sempre io. Percio' sereni, la pressione e le aspettative non mi spaventano, fanno parte del gioco e a me piace giocare.
E : Con che letture e film sei cresciuto? Sei sei sempre stato un amante del genere horror?
F.Z : Sono cresciuto leggendo i capolavori di Edgar Allan Poe. Un vero maestro nel riuscire a rendere la paura vivida e palpabile. Di lui ho letto praticamente tutto.
E : Ad oggi qual'è il tuo regista di riferimento e visto che gli americani ti vogliono, cosa ti piacerebbe girare e con che attori?
F.Z : In questo momento lavorare con gli americani non mi interessa affatto. Il loro sistema e' drammaticamente rivolto ai remakes dei grandi classici. Francamente non mi interessa rifare film che sono gia' belli cosi' come sono. Che senso ha ? e poi hanno ricette per tutto..il cast deve essere sempre quello, culi al vento e tettone...il coglione cannarolo e panzone e l' eroe biondo pompato con gli steroidi...finisce tutto all' insegna della superficialita e degli stereotipi'. Ho troppo rispetto per certi film per contribuire a farne scempio. Guardate cosa hanno fatto a Nightamare, o a Texas Chainsaw Massacre...roba da segarli davvero in mille pezzi. Un film USA di quest' anno che mi e' piaciuto pero' e' stato INSIDIOUS. Una sorta di remake di Poltergeist..ma almeno aveva ritmo e buone idee di fondo. Comunque sono ora concentrato sull' horror dal sapore italiano. Questo e' cio' che vorrei continuare a fare.
O.D.S ed EDDY : Grazie Federico e... in bocca al lupo!
F.Z : Un saluto, e che l' Orrore sia con voi.
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Perchè abbia detto tutte queste cose a noi "preferendoci" a qualche organo più ufficiale non è dato sapersi, ma del resto è o non è il leader dei tiro...mancino?