Parliamo un po' di te, quando sei approdato alla Rai?
Sono arrivato in Rai nel 1998 (ero all'ANSA, mi occupavo di ciclismo, fui chiamato dall'allora Direttore di Raisport (Giovanni Bruno), l'ho lasciata nel 2003, proprio per seguire Bruno a Sky Sport, poi sono rientrato in Rai nel 2007.
Come hai scelto di fare il Giornalista?
In pratica faccio il giornalista da quando ne ho memoria... Scherzi a parte, successe tutto più o meno nel 1982, in seconda media, quando, con la nostra classe, partecipammo ad un concorso nazionale indetto da "Il Giornalino", pubblicazione per ragazzi degli anni '80. Vincemmo il concorso, fummo insigniti del riconoscimento di "giornalisti junior" e, da allora, anche grazie alla spinta continua della mia insegnante di lettere alle medie, non ho più smesso di scrivere. Nel 1984, con un gruppo di amici, fondammo una piccola radio, e, la sera, mescolavamo musica e notizie sportive: con me, tra gli altri, c'era anche Fabrizio Casinelli, l'attuale Capo Ufficio Stampa della Rai.
Chi sono i tuoi "maestri" di Giornalismo?
Io credo di aver appreso un po' di mestiere da tutti coloro con i quali ho lavorato: ho avuto la fortuna di incontrare, nell'arco della mia carriera, professionisti eccellenti e veri "miti" del giornalismo sportivo, da Nicola Binda, il capo dei corrispondenti della "Gazzetta dello Sport", dove ho cominciato la mia carriera, nel 1990, alla compianta Manuela Righini, mio primo caporedattore all'ANSA. Non posso non nominare, poi, Manfredi Renda, caporedattore a Raisport nella mia prima esperienza, e vicedirettore nella seconda, quindi Massimo Corcione, mio direttore a Skysport, Massimo De Luca, mio direttore a Raisport, un vero signore, e Giampiero Galeazzi, Claudio Icardi e Jacopo Volpi, con i quali ho diviso tante esperienze e dai quali ho imparato tanto.
Com'è il rapporto con i colleghi RaiSport?
Credo di avere un pregio (che a volte può essere un difetto): vado d'accordo con tutti... E' chiaro che ci sono dei rapporti che diventano più profondi di altri, ma in linea generale penso di andare d'accordo più o meno con tutti.
Quale Giornalista strapperesti alle concorrenti Mediaset e Sky?
Beh, non è un segreto: non ho mai nascosto la mia stima personale per Massimo Marianella e Riccardo Trevisani (e il fatto che siamo anche molto amici non c'entra). Da Mediaset, invece, "prenderei" Marco Foroni: preparato, garbato, elegante.
Qual e il tuo telecronista preferito? parlo naturalmente in generale..
Anche questo non è un segreto: i miei preferiti, in Italia, sono Massimo Marianella, Riccardo Trevisani, Stefano Bizzotto, Franco Bragagna, Marco Lollobrigida e Federico Zancan. In assoluto, però, credo che lo stile di racconto di Al Michaels sia inarrivabile.
In questo periodo stai conducendo "Diretta Azzurra" su Rai Sport1, in passato ai commentato partite di calcio, tennis. Meglio le telecronache o le conduzioni per te?
Devo dire che sia la conduzione sia la narrazione di un evento sportivo mi affascinano e mi piacciono allo stesso modo, pur essendo due impegni profondamente diversi. Se devo esprimere una preferenza, però, forse propendo per la telecronaca, ma di poco...
Quali obiettivi hai per il futuro?
L'obiettivo è sempre quello di fare al meglio il proprio lavoro. Nello specifico, mi piacerebbe curare una trasmissione sul calcio (e sullo sport) vista da un'angolazione particolare.
In Confederation Cup, dopo la aver visto le varie partite che si sono susseguite fin quì, quale squadra vedi come favorita in questa competizione?
Credo che il Brasile, soprattutto per la capacità dei propri attaccanti di trovare lo spunto vincente in ogni circostanza, sia la favorita d'obbligo. Però occhio alla Spagna (ammesso che batta l'Italia, e non è un verdetto già scritto...)
Cambiamo sport, non di minore importanza, in svolgimento in questi giorni a livello tennistico c`è il torneo di Wimbledon che già ci ha regalato la prime sorprese, ovvero, l'eliminazione di Rafael Nadal e Roger Federer dal torneo londinese. il maiorchino paga i grandi sforzi effettuati in questi primi mesi di competizioni o un'eccessiva superficialità nel disputare l'incontro con il suo avversario? Inoltre, a questo punto con l`uscita di scena dei due principali protagonisti, secondo te chi vincerà quest'anno il grande slam di Londra?
Credo che Wimbledon, come dimostrano Nadal e Federer, sia davvero un torneo a sè: senza di loro il favorito è ovviamente Djokovic, ma non sottovaluterei Murray e, se le ginocchia reggono due settimane, Del Potro.
Quale secondo te, sarà il colpo estivo di questo calciomercato 2013?
Beh, Tevez alla Juve è già un bel colpo, anche se a me piace molto Laxalt, che l'Inter ha già preso (insieme a Botta): credo che possa rappresentare un crack per il futuro.
Negli ultimi anni, i tifosi juventini, avevano criticato l'operato del direttore generale della Juventus Beppe Marotta, incapace di portare nella piazza bianconera un top player. E' notizia di ieri dell`accordo con il City per acquistare l'attaccante Carlitos Tevez. Come vedi l`attaccante argentino nel nostro campionato?
Come dicevo, è un gran colpo: Tevez è un attaccante totale, uno capace di fare la differenza e di portare quel valore aggiunto di esperienza e cattiveria, soprattutto in Europa, che alla Juve quest'anno è mancata.
Da diversi anni a questa parte è partito un nuovo modo di fare telecronaca, quella faziosa. Da qualche anno anche Premium e Sky hanno fatto partire questo nuovo tipo di raccontare le partite. Ti piace come idea?
Lo ritengo un esperimento simpatico e divertente: è chiaro che l'obiettività è un'altra cosa, ma chi sceglie la telecronaca tifosa non lo fa certo per ascoltare giudizi obiettivi, no?
Negli ultimi mesi, sta tenendo banco, sui giornali, su internet e negli ambienti sportivi, la vicenda legata ai diritti televisivi delle Olimpiadi invernali del 2014 e quelle estive del 2016 che sono ancora esclusivamente in mano a Sky. Riuscirete anche voi di Rai Sport a trasmettere in chiaro le due olimipiadi?
Lo spero: fatico ad immaginare un evento sportivo in chiaro che non sia "marchiato" Rai.
Oltre ai diritti televisivi del campionato brasiliano, per Rai Sport sono previsti altri diritti calcistici (campionato portoghese, russo) e/o sportivi (Celtic League, Sei Nazioni)?
A questa domanda non posso rispondere, perché non mi occupo di diritti sportivi: esiste una struttura apposita, a Raisport, nella quale ripongo la massima fiducia.
Tra le varie pecche di quest'anno che possiamo attribuire a Rai Sport è la mancanza per motivi legati agli ascolti o di tipo economico di alcuni diritti televisivi come quelli principali in chiaro della Serie A, la Diamond League, ecc.
Credo che la congiuntura economica attuale abbia imposto scelte non facili, come quella di rinunciare, per esempio, alla Diamod League di atletica, ma gli ascolti del calcio, del tennis e delle nostre trasmissioni, come Mattina Sport, ma anche i Mondiali e la Coppa del Mondo di sci Nordico, per tacere della Formula1, dimostrino comunque la bontà di un'offerta sportiva RAI che, in ogni caso, non ha paragoni per quanto riguarda la varietà di discipline sportive: noi trasmettiamo tutti gli sport tutto l'anno, non solo una volta ogni quattro anni.
Cosa consigli a chi aspira a diventare un bravo giornalista o telecronista?
Di studiare tantissimo, di avere molta pazienza, e di non arrendersi alle porte chiuse che si troverà davanti, e che saranno tante, soprattutto all'inizio. Ma, soprattutto, di ricordarsi sempre che fare il giornalista sportivo è un piacere, ma farlo al meglio è un dovere.
Intervista in esclusiva per "Apollo - Un mondo di news" realizzata da Ciro Scognamiglio