Lasciamo l'isola di Phuket e, dopo circa un'ora di strada, arriviamo alla prima tappa della gita: il tempio di Suwankhuha.
Il santuario consiste in due grotte principali, la più grande delle quali contiene un Buddha disteso lungo 15 metri, mentre la più piccola presenta piccole teche e chedi tra stalattiti, stalagmiti e pipistrelli!! Consiglio di fare sempre attenzione al portafoglio e alle cose di valore dato che il tempio è popolato da scimmie ghiotte di cibarie e di qualsiasi cosa che sia a portata di "mano".
Ritornati in autobus partiamo con destinazione il molo di Tha Dan da dove partono le imbarcazioni per il parco nazionale di Phang Nga. Qui veniamo divisi nelle varie imbarcazioni tipiche thailandesi, le famose long tail boat e iniziamo l'escursione vera e propria nella baia di Phang Nga. Nessuna zona incarna bene lo splendore del paesaggio del sud della Thailandia quanto i 400 kmq di questa baia. La sua grandiosità deriva dai 40 e più faraglioni calcarei, alti fino a 350 metri, che si innalzano dalle acque basse e percorsi da gallerie e grotte. Queste colonne di roccia sono schegge di calcare erose dal mare dove l'azione delle onde corrode la base delle scogliere di circa un metro ogni 5000 anni. Phangnga è ciò che rimane dei possenti monti Tenasserim, che ancor oggi formano una spina dorsale tra Thailandia e Cina.
Dopo circa mezz'ora di navigazione scendiamo per visitare il villaggio di Panyi, costruito su palafitte e dove vivono circa 120 famiglie musulmane. Qui si può passeggiare liberamente attraverso le abitazioni di legno con la piccola moschea e la cupola dorata, si può visitare il piccolo mercatino dove gli isolani vendono oggetti dell'artigianato locale, osservare il via e vai della barche dal molo e rendersi conto di quanto isolato sia questo posto dal resto del mondo! Mi chiedo inoltre come deve essere qui di notte quando tutti i turisti se ne sono andati....
Rimaniamo un po' sul molo ad attendere l'arrivo della nostra barca e ripartiamo costeggiando faraglioni e grotte fino ad arrivare all'isola di James Bond, conosciuta anche come Ko Phing Kan, dove furono girate alcune scene del film 007 L'uomo dalla pistola d'oro. Questo film ha reso celebre l'immagine di questa piccola isola disabitata con il bellissimo faraglione vicino la spiaggia.Arrivando nel tardo pomeriggio possiamo passeggiare tranquillamente all'interno dell'isola: la maggior parte dei turisti venuti in giornata se ne sono già andati e così possiamo raggiungere alcune piccole spiagge e un paio di grotte con splendide viste sulla baia! Anche qui è presente un piccolo mercatino di coralli e conchiglie ma non perdiamo tempo a visitarlo, anzi rimaniamo estasiati dalla bellezza e dalla tranquillità del posto.
Passato il nostro tempo libero a disposizione risaliamo in barca e iniziamo il ritorno verso l'autobus con il sole ormai al tramonto. La luce è l'ideale per le fotografie e il paesaggio a quest'ora della giornata è letteralmente magico. Navighiamo tra grandi canali formati dalle maree in un territorio ricoperto da mangrovie e faraglioni, un luogo incantato e perduto nel tempo dondolati dal movimento della barca.
Arriviamo in autobus praticamente con le ultime luci del giorno e partiamo per Phuket. Durante il tragitto l'autista ha avuto la brillante idea di farci vedere, nella TV presente in autobus, il film di 007 con le scene girate nell'isola di Ko Phing Kan appena visitata :)) Arriviamo in hotel in tarda serata, questa sera niente cena a Patong: rimaniamo a Karon Beach, in uno dei tanti ristorantini presenti vicino la spiaggia. Domani ultimo giorno intero di vacanza!
Vai al settimo giorno: giro delle spiagge di Phuket con noleggio scooter