Esecrizi spirituali

Creato il 14 maggio 2011 da Odio_via_col_vento

Sassetta, Nozze mistiche di Francesco e Monna Povertà

Lasciarsi dietro la propria incompleta, fragile, menomanta umanità.
Che poi non significa solo e sempre morire: in senso letterarale o in senso metaforico. Non solo rinunciare al materiale per lo spirituale.
Non solo prosaicamente scegliere intellettualità contro crapula e divertimento.

Significa anche una necessità, in certi casi.
Non lasciarsi imprigionare, non lasciarsi vincere, non rimanere immobili, non rinunciare.
Sono *io* che comando, che decido, che scelgo.
Il mio *io* interiore e non il mio *io* fisico.

E così frullo come una trottola anche quando camminare fa male solo a dirlo.
Il senso di onnipotenza, trionfare su se stessi, alla fin fine, è la migliore delle vittorie possibili.