Scritto da: Nina Catalano 21 maggio 2014 in Green Inserisci un commento 40 visite
Esiste davvero ed è l'albero delle melanzane e dei pomodori.
A tutti i biologi, agronomi e a tutti gli esperti botanici, sapevate dell’esistenza dell’albero delle melanzane? Sicuramente la risposta degli esperti del settore e si. Allora come mai il mondo del web e più in generale i media non ne parlano poi così tanto? Seguendo la logica delle rispolverata e fidandomi sempre di più della potenza del web, ecco riproposta una scoperta che per qualche oscuro motivo, non viene promossa più di tanto.
Ecco tutto ciò che c’è da sapere sull’albero delle melanzane
La scoperta reca la data 2008 e non si spiega come il mondo del web ne abbia parlato così poco, o peggio non si comprende come una innovazione genetica così importante, possa essere passata presto nel dimenticatoio.
Parliamo infatti della scoperta di un siciliano, tale Giuseppe Marino (nella foto), un geometra affermato che per passione si occupa di genetica botanica. Lo stesso, è l’ideatore dell’albero di melanzane e pomodoro, che potrebbe ad oggi essere un chiaro risvolto nell’economia del sud Italia così come una valida risposta contro la fame nel mondo.
Ecco come nasce l’albero di melanzane che voi tutti, potete provare a coltivare.
Ciò che vi occorre è trovare la “Solanum torvum” che è una pianta spinosa originaria dell’america tropicale. L’innesto è del tutto naturale senza aggiunta di Ogm. La Solanum torvum è una pianta molto resistente e robusta, che non teme malattie ma che soprattutto resiste ai climi più caldi anche in assenza di una adeguata irrigazione.
L’albero di melanzane può essere coltivato ovunque, basti che si provveda alla potatura invernale e fruttifica sin da aprile sino ad ottobre. Questo è il mese perfetto per produrre il vostro albero di melanzane, che restituirà frutti con proprietà organolettiche addirittura superiori a quelle coltivate a terra.
Nello specifico Marino, ha innestato delle melanzane nostrane in aggiunta alle melanzane della Tunisia, sui rami della Solanum Torvum con risultati costanti ma soprattutto abbondanti. Dal 2009, il siciliano in questione ha innestato nello stesso albero anche il pomodoro, con risultati eccellenti. Lo stesso Marino, suppone che questo innesto è un prodotto valido per combattere la fame nel mondo, grazie alla sua assoluta qualità e abbondanza, che non teme attacchi o particolari cure.
Commenta l'articolo