ESISTE UN MODO PER MIGLIORARE LA NOSTRA AUTOSTIMA?“Se dai scarso valore a te stesso, sta sicuro che il mondo non alzerà il prezzo

Da Giancarlopastore @PastoreGC

Migliorare l’autostima è una delle tappe fondamentali del nostro percorso di crescita personale. Se non crediamo in noi stessi come possiamo pretendere che siano gli altri a credere in noi e nei nostri progetti?Pur essendo consapevoli di questa ineluttabile verità, viviamo nella costante paura che gli altri possano non accettarci; decidiamo così di uniformarci a quelle che crediamo siano le cose giuste da dire e da fare. Ma dentro la nostra testa una vocina continua a ripetere che c’è qualcosa di dannatamente sbagliato in tutto ciò, che dobbiamo avere il coraggio di essere noi stessi, che la felicità è vivere una vita che sentiamo davvero nostra.Quella vocina è la nostra autostima. Più è flebile e più tenderemo a zittirla, continuando a chinare la testa di fronte a tutto e a tutti. Più è forte e più le daremo spazio nei nostri pensieri, continuando ad affrontare a testa alta tutto e tutti.Nella maggioranza dei casi abbiamo una percezione di noi stessi che non corrisponde ad una realtà oggettiva, ma che corrisponde piuttosto a come presumiamo che le persone attorno a noi ci considerino e ci giudichino.E’ proprio da questa percezione distorta che nascono comportamenti, pensieri ed abitudini negative e limitanti che erodono la nostra autostima, innescando meccanismi paradossali che ci portano da un lato a desiderare ardentemente ciò che abbiamo sempre sognato: successo, salute, armonia, abbondanza…e dal lato opposto una parte di noi che ci giudica e che ci nega in continuazione la possibilità di ottenere ciò che desideriamo.Questi meccanismi perdenti prendono forma attraverso l’educazione che abbiamo ricevuto.Il nostro processo di apprendimento ha la durata di una intera vita, ma lascia un impronta decisiva nel periodo che va da 0 a 6 anni, nei quali trasformiamo i messaggi dei genitori, parenti, della TV della religione e della cultura in abitudini che diventano parte integrante di noi e con le quali ci identifichiamo.In tal modo però finiamo per considerarci e definirci come persone in base a ciò che è esterno a noi stessi e questo non significa necessariamente che corrisponda ai nostri reali bisogni, gusti o alle nostre attitudini più profonde.A questo punto si crea una discrepanza tra i messaggi che riceviamo dall’esterno (società e famiglia) e quelli che provengono dalla nostra interiorità.Ognuno di noi desidera esprimere i propri talenti e soddisfare i propri bisogni, ma la visione limitante che abbiamo interiorizzato nel corso degli anni continua a dirci che non possiamo, non siamo in grado, non ce lo meritiamo ecc.Viviamo in una società in cui fragilità e limiti sono demonizzati e ancor più spesso ignorati. Oggi l’uomo di successo è colui che non ha limiti, un dio moderno.La parola d’ordine è dunque negare ogni nostra limitazione, cancellarla, possibilmente utilizzando qualche soluzione “fast-food”: veloce, immediata, senza impegno. Siamo accecati dal desiderio di raggiungere il famoso “salto quantico“, ma solo a patto di poter prendere qualche scorciatoia. Ogni volta che non proviamo a fare qualche cosa che potrebbe metterci un po’ a disagio, ogni volta che non usciamo dalla nostra zona di comfort, ogni volta che non facciamo qualche cosa per timore, in quel momento stiamo creando la nostra prigione, una sbarra alla volta. La maggior parte di noi ha arredato la sua prigione così bene che ormai si è convito di essere in un bell’appartamento.Ma ogni tanto può capitare che il sole riesca a farsi spazio tra le tende illuminando la stanza e mostrandola per quello che è: una prigione e nulla più. E con quel raggio di sole, la voglia di uscire ci stuzzica, la voglia di provare cose nuove, la voglia di sperimentare e di essere un po’ più padrone del proprio destino. Ma il timore ricomincia a farsi sentire, vorresti uscire dalla tua zona di comfort ma hai paura di quello che potrebbe accadere.La paura è un’emozione che pervade la nostra mente ed il nostro corpo. Ma solo quando siamo disposti a raggiungere l’altra sponda del fiume dei nostri timori, diventiamo realmente consapevoli di avere dentro di noi risorse e capacità inimmaginabili.

Siamo dunque noi a determinare la nostra realtà nel momento stesso in cui la visualizziamo nella nostra mente e siamo noi a decidere più o meno consapevolmente del nostro destino. Quindi anche la maggior parte dei nostri problemi sono creati da noi, da pensieri, abitudini e condizionamenti del nostro passato che si riflettono nel nostro presente, ma così come li abbiamo creati possiamo liberarcene, sostituendoli con una nuova percezione di noi stessi. Siamo stati abilissimi per anni a raccontarci quanto poco valiamo, quanto siamo inadeguati o che dovremmo essere diversi.Per fare in modo che la nostra si trasformi in quella vita che desideriamo veramente vivere dovremo creare le giuste condizioni dentro noi stessi, questo significa garantirci salute fisica, mentale ed emotiva.Il primo passo è quello di fare pace con il nostro passato, che qualunque sia stato non possiamo cambiare, pertanto continuare ad esserne vincolati si rivela un enorme spreco di energie che potremmo invece dedicare a migliorare il nostro presente e di conseguenza il nostro futuro. Il secondo passo è imparare ad accettarci, perdonarci ed amarci un po’ di più. La verità è che non possiamo sotterrare le nostre ombre. Esse rimangono li, anzi si ingigantiscono quando inizia a far buio (quando la vita si complica). L’unico modo per affrontarle è proiettandoci una luce, così facendo le ombre svaniscono e lasciano spazio a quei tratti della nostra personalità di cui ignoravamo l’esistenza. Solo quando decidiamo di indagarli, affrontarli ed accettarli possiamo scoprire la nostra reale essenza.La consapevolezza di ciò che siamo (e ciò che non siamo) è la chiave di volta per ritrovare la fiducia in noi stessi. “Conosci te stesso e non c’è sfida che non potrai affrontare”.Conoscere se stessi significa dunque accettare le proprie fragilità ed imperfezioni.

“Solo dopo aver accettato i nostri limiti siamo in grado di superarli.” Brendan Francis.

Man mano che la nostra consapevolezza prende forma, aumenta l’amore per noi stessi e di conseguenza aumenta anche la capacità di darci e dare naturalmente le regole utili al benessere, senza rischiare di diventare troppo inflessibili (devo essere, devo fare), o troppo indulgenti. Amarsi è fondamentale per avere successo nella vita: nelle relazioni, nel lavoro, negli affari.Basterebbe applicare alcune semplici regole:NON CRITICARTI! Non farlo mai, per nessun motivo. La critica non è mai costruttiva, non migliorerai di certo ripetendoti di essere ‘stupido’, ‘sciocco’, ‘incapace’. ELIMINA LA PAURA DALLA TUA VITA.Il pensiero crea la tua realtà: se emetti continuamente pensieri di paura, la paura sarà il risultato della tua vita. Ricorda che ogni cosa che accade ha lo scopo di portarti un insegnamento, ogni avvenimento è perfetto per la tua crescita.SII PAZIENTE! La pazienza è la base di questo cammino.SII GENTILE CON TE STESSO! Non avercela con te se ti scopri a pensare negativamente. E smettila di incolparti per ogni cosa che va male.IMPARA AD APPREZZARTIParti dal presupposto che sei parte dell’universo, se ti disapprovi sminuisci l’Intelligenza Infinita. Ripetiti spesso che sei una persona meravigliosa, ma non limitarti ad una sola ripetizione.IMPARA A CHIEDERE SENZA PRETENDERE! Se ti viene difficile chiedere aiuto per via di un falso orgoglio, pensa alla frase del Vangelo: «Bussate e vi sarà aperto. Chiedete e vi sarà dato».AMA LA TUA REALTÀAnche se la vita che hai vissuto fino ad oggi non è stata soddisfacente, questo non vuol dire che tu non possa cambiarla.CURA IL TUO CORPO Abbi cura del tuo corpo e del tuo abbigliamento anche quando sei in casa. Ricorda che tu sei il “miglior partner” di te stesso.UTILIZZA LA TECNICA DELLO SPECCHIO
Per identificare la causa di un problema che ti impedisce di volerti bene, guardati allo specchio appena alzato e ripeti: “Ti voglio bene. Che cosa posso fare per te oggi? Come posso renderti felice?” Ascolta quindi la tua voce interiore: la risposta arriva sempre anche se non necessariamente subitoAMATI ADESSO Se riesci ad amarti e ad approvarti subito entri nell’onda del benessere e sei pronto ad accettare il meglio per te…una volta che avrai imparato ad amare te stesso potrai imparare ad amare e accettare gli altri.

Vorrei concludere con una poesia che a mio avviso rappresenta con grande lucidità e forza la sintesi di questa breve relazione.

Non incolpare nessunoNon incolpare nessuno, non lamentarti mai di nessuno, di niente, perché in fondo Tu hai fatto quello che volevi nella vita.Accetta la difficoltà di costruire te stesso ed il valore di cominciare a correggerti. Il trionfo del vero uomo proviene dalle ceneri dei suoi errori. Non lamentarti mai della tua solitudine o della tua sorte, affrontala con valore e accettala. In un modo o in un altro è il risultato delle tue azioni e la prova che Tu sempre devi vincere. Non amareggiarti del tuo fallimento né attribuirlo agli altri. Accettati adesso ocontinuerai a giustificarti come un bimbo. Ricordati che qualsiasi momento è buono per cominciare e che nessuno è così terribile per cedere. Non dimenticare che la causa del tuo presente è il tuo passato, come la causa del tuo futuro sarà il tuo presente. I tuoi problemi, senza alimentarli, moriranno. Impara a nascere dal dolore e ad essere piú grande, che è il più grande degli ostacoli. Guarda te stesso allo specchio e sarai libero e forte e finirai di essere una marionetta delle circostanze, perché tu stesso sei il tuo destino. Alzati e guarda il sole nelle mattine e respira la luce dell’alba.Tu sei la parte della forza della tua vita. Adesso svegliati, combatti, cammina, deciditi e trionferai nella vita; Non pensare mai al destino, perché il destino è il pretesto dei falliti.


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