Bella domanda, soprattutto necessaria a chi deve decidere di quale colore tingere le pareti della camera da letto. Solitamente si tende a scegliere un colore che sia coordinato, o per lo meno che stia bene, con i complementi d’arredo già presenti nella stanza.
Ma sarebbe interessante sapere se il colore della camera da letto influisce in qualche modo sulla qualità del nostro sonno.
Esiste uno studio fatto nel Regno Unito su circa 2000 abitazioni e riportato dalla testata giornalistica The Daily Mail per vedere come le ore del riposo vengono influenzate dal colore delle pareti.
Il risultato ci indica il colore blue come il più riposante. Non solo ci fa dormire meglio ma quando ci svegliamo in una camera con le pareti blue iniziamo la giornata più felici e positivi. Il colore blue è collegato alla calma e al rilassamento, si pensa inoltre che rallenti il battito cardiaco e riduca la pressione. Chris Idzikowski, esperto dello Sleep Center di Edimburgo spiega come questi risultati potrebbero avere una base scientifica: “..nella retina dell’occhio esistono dei recettori, detti cellule gangliari, che sono più sensibili al colore blue. Questi stessi recettori mandano informazioni ad un’area profonda del nostro cervello che controlla i ritmi giornalieri e influenza il nostro rendimento. Per questo l’interazione tra luce, sonno e veglia è estremamente importante..”
Altri colori che non disturbano il sonno sono, ad esempio, verde e giallo mentre i colori da sconsigliare per le pareti della camera da letto sono grigio, marrone e viola. I primi sono oltretutto colori malinconici e deprimenti mentre il viola è troppo stimolante, incoraggia la creatività e non lascia rilassare il cervello.
Per quanto riguarda invece i mobili della camera da letto sono consigliate linee semplici e colori sobri. In compenso potete sbizzarrirvi con la scelta dei tappeti!
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