Esoterismo e politica
di Giorgio Galli
Edizioni Rubettino
14 euro, 207 pagine
Sinossi
L’esoterismo e i suoi rapporti con la cultura politica e il potere; da Scientology al nazismo, da Reagan e l’astrologia al papato, dalle società segrete statunitensi alla politica italiana. Giorgio Galli conduce un’indagine sulla genesi dei miti storici e sui rapporti tra storia e mito svelando le procedure di costruzione del consenso che si celano dietro alcune ideologie politiche che hanno avuto presa nel tempo. (Quarta di copertina)
Commento
Stimo da sempre Giorgio Galli, uno dei saggisti più in gamba tra quelli che conosco. Titoli quali Intervista sul nazismo magico e Le coincidenze significative. Da Lovecraft a Jung, da Mussolini a Moro, la sincronicità e la politica sono da leggere, rileggere e conservare.
Studioso di mentalità aperta ma al contempo rigorosissimo, Galli è un vero esperto nel narrare la storia non riportata sui libri ufficiali, quella che per convenienza è meglio tacere, ma che tuttavia esiste ed è verificabile, tangibile. Quindi, onde evitare fraintendimenti, Giorgio Galli NON è un complottista, bensì uno storico e un studioso di politica a 360°.
In Esoterismo e politica l’autore analizza diversi aspetti di questo insolito ma consolidato binomio. Analizza le basi che stanno alla creazione di un movimento populista, esamina il carisma magnetico di alcuni leader del recente passato, e ne mette anche in mostra le peculiari “dipendenze” da astrologi personali, pranoterapeuti, maghi e sensitivi assortiti. La lista dei primi ministri con un occhio di riguardo per tutto ciò che viene definito esoterico riserva molte sorprese: non c’è solo il solito Hitler, bensì anche Ronald Reagan, Winston Churchill e ovviamente gli stessi principi che governano la Chiesa Cattolica.
Galli passa poi a dissertare fenomeni quali le logge segrete delle confraternite americane, caratterizzate da codici e regolamenti “esoterici”, e da cui sono usciti molti Presidenti degli Stati Uniti, e altri potenti uomini di politica e finanza. Pone poi l’accento sulla bizzarra e inquietante storia di Scientology, setta organizzata a livello planetario, e con più di un intreccio con le stanze del potere.
La peculiarità del saggio in questione è che esso non cerca minimamente di influenzare l’idea preconcetta del lettore sul tema esoterico, sia esso possibilista o ultrarazionale. Galli si concentra invece nel mostrare come la politica fa da sempre uso del simbolismo e del linguaggio esoterico per creare e manipolare il consenso, per dare vita a un’élite di persone legate dalla conoscenza di un “segreto” (vero o presunto), per legare indissolubilmente mito e storia.
Chicca finale: l’ultimo capitolo di Esoterismo e politica è dedicato all’ucronia, argomento che ha intrigato ben più di un leader mondiale, partendo da Winston Churchill, che aveva ipotizzato in via epistolare un “what if” in un cui sono i confederati ad aver vinto la guerra civile americana.
Libro consigliatissimo.
L’esoterismo è […] la ricerca del segreto, nella convinzione che esista, nascosto in un’altra faccia della realtà. (CIT.)
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