Esperimento 2_ Un luogo di potere

Da Anna


di anna perna
State camminando nella stanza. Immaginate un’antica strada lastricata di ciotoli. Sottolineate con passo deciso la vostra andatura anche se state attenti ai tacchi delle scarpe. Improvvisamente, vi accorgete che la strada vi conduce proprio dentro una radura fitta di alberi secolari e piante di ogni tipo. Vi immergete nel verde di questa radura osservandone ogni foglia, ogni colore, ascoltando ogni suono. E mentre fate questo vi sentite avvolti sempre di più nell’abbraccio di madre terra. Continuate ad esplorare con curiosità e lasciatevi trasportare dall’atmosfera accogliente e suggestiva. Per ogni movimento, ogni gesto che fate, ripetetevi - io, adesso, sto facendo …, sto sentendo, sto vedendo, sto immaginando … - e continuate per un po’, fino a quando non sentite che il vostro corpo si vuole fermare in un punto preciso della stanza. Li sarà il vostro luogo di “potere”. Quindi fermatevi, chiudete gli occhi e notate come vi sentite. Poi nel riaprirli e vi accorgete che, se spostate le foglie che trovate li d’avanti a voi, trovate un’antica statua, sorridente come un Budda. Fermatevi ad ascoltare ciò che ha da dirvi:
“Spingersi alla forma completa come fiori sboccianti e camaleontiche crisalidi;
esseri viventi e rumori impercettibili del vivere.
Una variazione lenta e armonica
(solo se sana).
E la fine, il naturale esito, di cui ci è dato di lasciare impronta.
Allora l’arte, antidoto contro l’oblio.
La ricerca del Bello, il nostro contributo all’eternità”.
… Poi, trovate un modo per salutare, rifate il sentiero per tornare nell’esatto punto dell’inizio con la consapevolezza di poter ritrovare questo luogo di pace e serenità ogni volta che lo desiderate.
Un augurio di cuore
Anna


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :