Ma cos'è e com'è fatto il glutine?L'esperimento che segue serve a spiegare da cosa deriva il glutine, come si forma e come è possibile separarlo dall'amido.
Occorrente:- 50 gr. farina 00 (corrispondono a due cucchiai colmi, circa)- 100 ml. di acqua - 4 gr. di sale da cucina- un bicchiere graduato- qualche recipiente- un rubinetto con acqua corrente- una forchetta
Lavorazione:Versate la farina in un contenitore, sciogliete il sale nell'acqua, unite alla farina e impastate con la forchetta, badando a non toccare l'impasto con le mani. Se dovesse risultare morbido aggiungete farina. Lavorate con la forchetta finchè l'impasto diventerà malleabile, solo allora prendetelo con le mani e lavoratelo per qualche minuto:
Spiegazione: la formazione del glutine durante l'impasto di farina con acqua e sale.Le proteine della farina, non solubili in acqua e in soluzioni saline, hanno la capacità di formare durante l'impasto una struttura elastica e spugnosa, chiamata glutine. Questa struttura di colore giallo (visibile nella foto) ha la capacità di sostenere l'impasto che per il resto è formato dall'amido, che invece si disperde sotto il flusso dell'acqua, assumendo consistenza polverosa (vedi foto in alto).
Educazione alimentare
Ora che abbiamo visto il processo di separazione del glutine dall'amido, è doveroso spiegare che il glutine non è dannoso per tutti. La maggior parte delle persone lo mangia senz'alcun problema, anzi i vegetariani lo estraggono dalla farina con il procedimento sopra descritto per preparare il seitan un concentrato di proteine che sostituisce la carne nel loro menù. Questo per sottolineare che è bene dare ai bambini un'informazione a tutto tondo: come accade per altre sostanze, anche il glutine non è dannoso per tutti. Una corretta alimentazione può avvenire a patto di conoscere i bisogni individuali sia in relazione alla salute che alle scelte alimentari. © Crescere Creativamente consulta i Credits o contatta l'autrice.