Un’autobomba è esplosa in Siria nei pressi di Hama. Il bilancio provvisorio è di decine di feriti e di 31 morti. La televisione di Stato ha attribuito la responsabilità dell’attacco ai ribelli, che vorrebbero prendere possesso della città.
L’ attentato è stato compiuto con un’autobomba e ancora non è stato rivendicato. Hama è una città nel centro della Siria controllata dalle forze governative. Questa località ha importanza strategica, perché posizionata all’incrocio di tra la strada che collega il Nord e il Sud del Paese e le vie che collegano le zone a maggioranza sunnita con quelle della costa, controllate dagli Alawiti, spesso rimasti fedeli al regime di Assad.
L’Osservatorio siriano dei diritti umani, ong basata a Londra, parla di “una violenta esplosione sulla strada che collega Sina’a ad Hama, seguita da intensi colpi di arma da fuoco”. Obiettivo del’azione, precisa l’Osservatorio, era “un posto di controllo dove si trovano truppe del regime”.