Quasi come quel tv-game americano un tempo in onda su Mtv, “Next”, l’utente va alla scoperta di ciascuna pagina che il servizio decide di sottoporre alla nostra attenzione – basandosi su alcune indicazioni di massima, come la categoria d’appartenenza scelta prima della sessione di navigazione, sugli indici di gradimento fatti segnare dalle singole pagine e sulle preferenze di amici e utenti simili – ma se insoddisfatto della proposta può in qualsiasi momento decidere di passare alla pagina successiva semplicemente cliccando sull’apposito pulsante “Stumble”.
Da pochissimo è stata rilasciata anche l’applicazione che consente di esplorare il mondo mordi-e-fuggi di StumbleUpon direttamente in mobilità, con tutte le caratteristiche del servizio web-based: l’accesso ai propri preferiti, il rating dei siti visitati, il bookmark delle pagine (che viene automaticamente sincronizzato con il proprio account) e la condivisione delle pagine visitate con gli amici tramite email, Twitter o Facebook. L’applicazione è scaricabile gratuitamente nella tripla versione per iPhone, per iPad e per Android.