Chechi | 19/06/2012 | Comments (0)
Se anche tu come me cerchi emozioni forti (e gratis) ti consiglio di andare alla Fundación Maprfe (dove lavora la mia cara amica Dyana) a vedere l’esilarante esposizione di Kirchner.
- Dyana nel cuore
Per apprezzare Kirchner non bisogna obbligatoriamente conoscere la storia dell’arte, occorre solo amare il colore e condividere uno dei precetti dell’espressionismo: privilegiare, esasperandolo, il lato emotivo della realtà rispetto a quello percepibile oggettivamente.
A descrivere la realtà autentica ci pensa la fotografia: che la pittura ci aiuti a vedere l’ALTRA realtà, quella più intima.
Nell’esposizione non si possono fare le foto, ma siccome io sono di Bari sono riuscita a fare uno scatto di una delle mie opere preferite, una acrobata sobre el suelo y un payaso
una litografia BELLISSIMA
È chiaro che non è vero niente: l’acrobata è uno strano animale e il pagliaccio non è altro che un turco con cappello, tunica e sigaro che guarda attonito la pista. Ma la pista non è una pista, è il deserto. (secondo me)
E così quello che conta è l’emozione, l’idea che ti provoca l’immagine e il colore, travolgente e esagerato: toni caldi e freddi si mischiano senza confine
sono senza parole
I sentimenti si esternano con forza, come nel caso della stanca Erna
Erna non sta bene
La città si trasforma
quasi una stella
Se stai pensando che la sua pittura somiglia a quella di Gauguin, Van Gogh e Matisse hai ragione ma ti prego, frena questo pensiero!
Non dobbiamo cercare negli artisti segni di altri artisti più conosciuti che in qualche modo sminuiscono l’intensità delle loro opere. Kirchner ha fatto tutto così bene da farmi desiderare di non essere più io ma trasformarmi in Marcella
la meravigliosa Marcella
Questa meravigliosa esposizione non solo è aperta tutti i giorni con entrata gratutia, ma tutti i martedì dalle 12.00 alle 19.00 fino al 2 settembre potrai anche fare anche una visita guidata gratis: ¡la leche!
Tags: arte, Fundación Mapfre
Category: cosa vedere