>
>
Questo in sunto il contenuto dell‘esposto che questa mattina AIDAA ha inviato alla procura della repubblica di Roma, al comando della forestale ed alla guardia di Finanza correlato di oltre 200 indirizzi di siti e negozi online e sparsi sul territorio oggetti di segnalazione nel corso dell’ultimo anno e mezzo all’associazione in merito ad irregolarità nella gestione e nella vendita degli animali. Nell’esposto a firma del presidente nazionale AIDAA LORENZO CROCE ed anticipato via email questa mattina ai tre enti e che è stato inviato poi mezzo postasi legge tra l’altro : “Dai dati in nostro possesso il giro di affari relativo alla vendita di questi animali riguarderebbe almeno 25.000 animali l’anno ed in particolare si tratterebbe di cuccioli di cani provenienti dai paesi dell’est europa. Il giro di affari si attesta attorno ai 15 milioni di euro con una evasione potenziale di iva di oltre 2 milioni di euroPer questo motivo chiediamo alla guardia di finanza, al corpo forestale dello stato e alla procura di Roma di indagare al fine di individuare e punire i responsabili di queste violazioni sia alle leggi nazionali ed internazionali di protezione degli animali, sia per quanto riguarda la violazione delle normative fiscali”. AIDAA chiede controlli severi sia sui siti internet che vendono animali, sia in molti negozi ma sopratutto negli allevamenti privati dove vengono venduti cuccioli in nero e senza alcuna sicurezza sulle condizioni di salute.
Associazione Italiana Difesa Animali Ambiente
PER INFO 3478883546