Il caffé fuori dall'Italia assume forme, sapori, retrogusti e fluiditá diverse moooolto diverse da quello che crediamo ci si potesse fare con il caffé!
Guardiamo inorriditi gli americani che nei loro film si versano bibitoni bollenti dal colore marrone acquoso, in tazzoni con su scritto The best dad in the world.
Se lo bevono come fosse acqua. Tanto é acqua colorata fidatevi!
La Nescafé ci vuole convertire da piú tempo a quello liofilizzato, proponendo nelle sue pubblicitá, schiumose labbra al sapore di cappuccino. Roba da leccarsi i baffi ... sé de schiuma!
Starbucks vorrebbe ma non potrebbe atterrare da noi perché andiamo su ragazzi, alla fine bei localini ma un cappuccino 3 pound ossignuuurrr ma stiamo scherzando?!!
Cosí esci dall'Italia sei appena arrivata in terra straniera e ti va un bell'espresso da bravo italiano, entri in una catena delle tante che ci sono, lo ordini e il ragazzo da dietro il bancone tutto sorridente ti chiede: single or double?
Ferma un pó ma mica m'avrá chiesto se un espresso, ripeto un es-pre-sso, lo voglio singlo o doppio?!!
Ebbene sí siori e siore e pure bambini che tanto lo bevono giá dalle prima fasce sennó che italiani sono! Vi hanno appena chiesto se volete un espresso o due espressi in uno.
Vi lascio tempo per riflettere ...
Qui il caffé espresso lo intendono cosí non so altrove. Il nostro espresso, sí parliamo di quello che te ne fai una tazzina magari ristretto e il tuo stomaco urla pietá non m'ammazzá e te ne vai in giro a fare He-Man e Chuck Norris assieme tanto sei arzillo.
Qui l'espresso assume la forma di Dio: allo stesso tempo esisto e non esisto sono ovunque voi vogliate io sia, sono forma e non forma, sono quello che voi vogliate io sia ... sí un espresso singlo o doppio.
Io ormai non lo prendo piú viste le precenditi esperienze. Una cosa che sa di bruciato, che manco l'intero box con dentro 50 bustine di zucchero te lo fa mandare giú. Altro che ricerchiamo il sapore, l'aroma, il retrogusto ... no qui é acqua (singolo) o bruciato (doppio) fai tu.
Il caffé liofilizzato si vende a tonnellate e pure la sottoscritta lo consuma ma un pó si vergogna e sta pensando di comprarsi una macchinetta da vera italiana. Eccheccaxxo!
Il caffé liofilizzato lo vendono di tutti i tipi c'é pure una qualitá della Nescaffé chiamata 37 che racconta di un signore che fino a veneranda etá grazie (forse?) a quel caffé ci dava giú come un trapano con tante donnine. Il che fa pensare: vaffanchiappolo al costoso Viagra me fó di caffé vá!
Il cappuccino poi ... ammetto che qui lo servono in tazzoni, cioé non vi servono un cappuccino ma una vasca di cappuccino e voi avevate pure ordinato l'opzione small (tazza piccola!). Anche qui attenzione c'é la possibilitá del single or double shot ossia: una o piú inniezioni di caffé che gli inglesi ahó só scialacquatori mica tirchi!
Poi ovvio del cappuccino ci sono taaaante infinite varianti e Starbucks ne é portabandiera. Lo vuoi con il caramello? Con il cioccolato? Con le noccioline tritate dentro? Con la panna? Con la regina dentro? Fai tu, decidi quello che ci vuoi e loro ti fanno un mixone che gli zuccheri ti schizzano dritti al cervello che sembra che il mondo sia Disneyland e tu Topolino in preda ad euforiche acrobazie da circo!
Attenzione pure a come dite le cose. Se chiedete un coffee non vi daranno l'espresso ma per loro state chiedendo un americano, l'espresso lo chiamano espresso. Il cappuccino non é un latte, quello che loro chiamano latte sarebbe una via di mezzo fra latte riscaldato e caffé latte.
Infine rimane la cioccolata che servono con mezzochilo di panna e il caffé americano che puó essere black or white, ossia brodone nero o brodone con una spruzzata di latte e pure qui siori e siore scegliii ... latte normale, scremato, parzialmente scremato o (rullo di tamburi) di soia?
La tanta scelta é bella peró alcune volte mi manca la nostra semplicitá di andare lí dritti e chiedere un espresso senza l'opzione del singolo, doppio, con crema, con latte, senza latte, con cioccolata, con giraffa dentro ... insomma faccia lei!
Sir Koala ringrazia e saluta ... e si va a fare un americano (lascio a voi libera interpretazione).