In tempi di crisi e disoccupazione Esselunga punta in alto e guarda al futuro, prevedendo l’assunzione di circa 2.000 persone in due anni.
(verbaniamilleventi.org)
Il gruppo di Bernardo Caprotti, (il patron è andato in pensione prima di Natale a 88 anni di età) ha chiuso il 2013 con vendite per oltre 6,9 miliardi di euro con un incremento dell’1,7% rispetto al 2012. Cresce ancora l’organico che si attesta a 20.605 persone con un incremento di oltre 400 unità. Nel biennio 2014 – 2015, comunica una nota del gruppo, “per effetto del piano di sviluppo e dell’aggiornamento della rete”, Esselunga prevede l’assunzione di circa 2.000 persone.
Il risultato operativo è stimato in oltre 300 milioni di euro, “in contrazione rispetto allo scorso anno anche a seguito della politica prezzi applicata. Mentre i fornitori hanno praticato aumenti dell’1,8% – si legge nella nota – Esselunga ha mantenuto per i propri clienti gli stessi prezzi del 2012, cioè ha venduto a inflazione zero. Negli ultimi due anni a fronte di incrementi di prezzo ricevuti per circa il 4% Esselunga non ha trasferito alcun incremento di prezzo ai propri clienti”.