Essere internazionali: A Classic Education o Tinariwen?

Creato il 30 novembre 2011 da Ognimaledettopost


Cosa vuol dire essere internazionali? Come si fa a diventarlo?Immagino si possa partire dal fatto che l'internazionalità di un disco sia una cosa positiva, facoltativa ma positiva. De André lo era solo potenzialmente, non di fatto. La Pausini lo è di fatto, ma forse non è consigliabile andare in giro e vantarsene. Nel post precedente si accennava a Villa Inferno degli Zen Circus.
Riflettendoci possiamo dire che forse esistono due vie all'internazionalità. Una è quella degli A Classic Education che sono da poco usciti con un disco di tutto rispetto, Call it blazing. La seconda via è quella dei Tinariwen, una band appartenente alla tribù dei Tuareg (Mali),fondatori del cosiddetto "tuareg blues"che da qualche mese hanno sfornato Tessali, il loro ultimo disco.
Che differenza c'è tra i due? Gli A Classic Education, forti della loro effettiva internazionalità biografica (il cantante è canadese), partono da Bologna e arrivano a un suono internazionale, cantano in inglese. I Tinariwen partono dal deserto e nel deserto rimangono, cantano in tuareg, il loro suono è qualcosa che in occidente non si è mai sentito, se non in versioni stereotipate. Entrambi arrivano a essere riconosciuti a livello internazionale. I primi adeguandosi al suono anglosassone, gli altri limitandosi a riproporre la loro musica tradizionale con strumenti elettrici.
Mi direte: le differenze sono anche culturali, i primi sono italiani e sono stati colonizzati culturalmente dall'America con tanto di piano Marshall e quindi sarebbe improponibile che facessero tarantelle, liscio e canti alpini con strumenti elettrici; i secondi, un po' più liberi da questo giogo, possono sfoggiare con orgoglio le loro tradizioni e il nostro mito del buon selvaggio ce li fa apprezzare.

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