Pubblico con ritardo e mi scuso, il comunicato stampa del gruppo di minoranza di Torgnon in relazione al consiglio comunale di Torgnon del 7 marzo 2014 che ha affrontato la questione relativa a Perrin Davide.
Il consiglio comunale più lungo, complicato ed imbarazzante della storia di Torgnon. Noi del gruppo di minoranza siamo allibiti ed esterrefatti di come il Sindaco e la maggioranza abbiano affrontato la gravissima questione dell’ indagine per “voto di scambio con criminali” che coinvolge l assessore al turismo e all’agricoltura Perrin Davide. Il sindaco ha incentrato il discorso non sulla gravità della questione, ma puntando il dito sul “degrado morale” e “lo sciacallaggio” da parte dei giornalisti e del Capogruppo di Minoranza in particolare nei confronti dell’indagato, nonché sviando l’attenzione dei consiglieri sull’indagine che coinvolge le forze politiche valdostane a 360 gradi; minimizzando così in modo assolutamente inopportuno la gravità della questione.
La mozione da noi presentata e non messa nell ordine del giorno avrebbe messo ogni consigliere di fronte alla propria responsabilita sulla questione.La stessa linea superficiale, senza assunzione di responsabilità, è stata adottata affrontando le pesanti dimissioni del Vice Sindaco, liquidate con un: ” non era d’accordo con le nostre scelte,quindi si è dimesso”. Riprendendo l’affermazione di Borsellino, citato dal segretario comunale nella sua lettera di dimissioni (ritirate a seguito della sospensione di Perrin da Assessore) il politico, responsabile della cosa pubblica deve” non soltanto essere onesto ma apparire onesto”. Sembra che per il sindaco e la maggioranza sia importante “apparire onesti ma non esserlo”.