Passeggiando in campagna o fra le piante del proprio orto-giardino-balcone, questo è il periodo che vien voglia di essiccare le piante aromatiche.
Qualche piccolo accorgimento sul blog Un pugno di terra e un seme:
Raccolta
- Raccogli prima che fioriscano, ad eccezione di origano, timo e maggiorana e lavanda che vanno raccolti in piena fioritura. Se hai raccolto di continuo durante l’estate probabilmente le piante non le piante hanno neanche avuto la possibilità di fiorire. E siccome inizieranno a fermare la crescita quando arriva il freddo un buon periodo per raccoglierle è la fine dell’estate.
- Raccogli di mattina appena si è asciugata l’umidità della notte ma prima che il sole diventi troppo forte.
Essiccazione
- Seleziona i rami sani e rimuovi le foglie secche o malate.
- Scuoti leggermente per togliere eventuali insetti.
- Se necessario sciaquale in acqua fredda e tamponale con un panno o carta assorbente.
- Rimuovi le foglie alla base dei rami.
- Lega una decina di rami alla base con spago o con un elastico formando un mazzo.
- Metti il mazzo a testa in giù in un posto ventilato ed al riparo dal sole diretto per circa due settimane.
- Controlla ogni tanto per vedere come procede. Toccale per vedere se le foglie sono diventate “friabili”.
Conservazione
- Togli le foglie dai rami scartando qualsiasi foglia che abbia il minimo segno di muffa.
- Mettile in barattoli ermetici aggiungendo un’etichetta con il nome dell’erba e la data di raccolta.
- Le foglie conservano meglio il profumo e sapore se sono conservate intere e sbriciolate al momento dell’uso ma se preferisci puoi tritarle prima di conservarle.
- Conserva i barattoli in un posto fresco, asciutto e buio.
- Usale entro l’anno. Con il tempo perdono colore, sapore ed odore.