Addio ai lunghi esodi con ben il 20% degli italiani che va in vacanza senza spostarsi dalla propria regione, mentre la maggioranza resta addirittura a casa. E’ quanto emerge da un’indagine Coldiretti/Ixè diffusa in occasione dell’unico giorno indicata dalla società autostrade con il bollino nero per il traffico ad agosto, scelto da meno della metà degli italiani (49%) che trascorrono almeno un giorno di vacanza dormendo fuori nell’estate 2014.
La spiaggia di San Teodoro, in Sardegna (ioamoiviaggi.it)
A vincere sono gli spostamenti in giornata per raggiungere località turistiche al mare, al lago o in montagna situati nelle prossimità per conseguenza della crisi che – sottolinea la Coldiretti – ha costretto comunque a risparmi nella scelta della destinazione, nella durata, nell’alloggio e in definitiva sul budget disponibile.
Il 78% delle famiglie ha previsto, per le vacanze un budget inferiore a mille euro. Tra gli italiani in vacanza, il 12% ha accorciato la durata, il 10% ha scelto mete più vicine e meno di un italiano in vacanza su tre alloggerà in albergo (28%), mentre più gettonate – continua la Coldiretti – sono le abitazioni in affitto (19%), di proprietà (14%) o di parenti e amici (17%). Il risultato è che il 78% delle famiglie che hanno la possibilità di andare in vacanza ha preventivato complessivamente – precisa la Coldiretti – un budget inferiore ai 1.000 euro a persona. Ma soprattutto quasi tre italiani adulti su quattro (74%) stanno a casa nel mese di agosto, durante il quale non prevedono di trascorrere neanche un giorno di vacanza fuori casa.
Il traffico di agosto e il quadro sociale delle città sono ben diverse dagli anni passati. Le città non si svuotano e – precisa la Coldiretti – il traffico sulle strade è ben diverso dagli esodi biblici del passato. Le città non sono deserte per effetto di un crisi che – precisa la Coldiretti – ha modificato anche l’organizzazione estiva delle attività nei centri urbani dove è indispensabile garantire alla popolazione rimasta un maggiore livello di servizi e di prodotti rispetto al passato.
Le aperture di centri commerciali e dei piccoli negozi. Se l’apertura dei grandi centri commerciali è garantita, anche moltissimi piccoli negozi hanno deciso di non abbassare le saracinesche per cercare di risollevare i bilanci pesantemente colpiti dalla crisi. Ma a questi si sono aggiunti i sempre più numerosi mercati degli agricoltori di “Campagna amica” in città, dove è possibile acquistare senza intermediazioni prodotti alimentari freschi con il miglior rapporto prezzo/qualità. Un’opportunità importante con l’arrivo del grande caldo, dice la Coldiretti, soprattutto per anziani che hanno difficoltà a muoversi ma hanno l’esigenza di consumare più frutta e verdura per difendersi dai colpi di calore. Non mancano peraltro iniziative di solidarietà, attività ricreative, spettacoli e iniziative culturali per quanti hanno deciso di non partire e hanno la possibilità di godersi anche in città una atmosfera più vivibile. (ADNKRONOS)