Estate in Friuli Venezia Giulia - Trieste

Creato il 20 luglio 2013 da Nuvoledifarina
©http://nuvoledifarina.blogspot.it Come ogni 20 del mese oggi è il giorno della rubrica "L'Italia nel piatto", in questo appuntamento estivo abbiamo deciso di presentare  le nostre regioni o città in maniera diversa dal solito, ognuna di noi è stata libera di scegliere se proporre un piatto oppure un tour virtuale che può essere un'idea per le vostre prossime vacanze. Io, spero mi scuserete, ho deciso di chiudere i fornelli un po' per il caldo torrido di questi giorni che mi tiene lontana molto dalla cucina e un po' perché volevo presentarvi la mia città, per cui se volete continuare a leggere vi porterò a spasso per Trieste; in questa gita virtuale non vi farò vedere i posti classici, quelli famosi da cartolina, ma vi condurrò come conduco il mio bimbo per la città alla scoperta di quelle piccole curiosità che in genere non finiscono mai nelle guide per turisti ma che danno l'idea dell'anima di una città. Iniziamo il nostro tour dalla piazza principale, piazza Unità d'Italia, una piazza bellissima e grande affacciata sul golfo di Trieste; il palazzo sul fondo è il palazzo del comune in triestino, la particolarità di questo palazzo è che al centro svetta una torre con l'orologio e proprio sopra ci sono due campanari conosciuti da tutti come Mikeze e Jakeze. Questi due campanari furono posizionati nel palazzo nel 1876 per abbellire la nuova costruzione, in realtà non erano i primi Mikeze e Jakeze presenti a Trieste, gli originali si trovavano nella torre del Mandracchio ma una volta che questa venne demolita non si sa che fine fecero per cui quando si decise cosa mettere sul nuovo palazzo venne in mente la figura di questi due campanari che vennero ricostruiti interamente a Venezia e portati su un carretto trainato da due muli a Trieste. I due personaggi indossano abiti tirolesi in omaggio all'Austria che in quel periodo governava a Trieste

Lasciando il mare alle spalle  sul palazzo delle Generali alla sinistra del comune si trova un gruppo scultoreo molto bello, la statua grande rappresenta la città di Trieste che sovrasta i simboli del progresso, tra questi si può vedere una locomotiuva che venne inserita come auspicio che l'imperatore Francesco Giuseppe stabilisse un collegamento ferroviario rapido tra Vienna e Trieste. Gli altri simboli di questo gruppo rappresentano l'anima culturale della città e si possono vedere capitelli romanici e la civetta di Minerva e gli ingranaggi dello sviluppo economico.

Lasciando piazza Unità e proseguendo a sinistra si arriva in piazza della Borsa, qui ci sono due costruzioni dalla storia particolare. La prima costruzione è riconoscibile perché è la casetta più bassa con tre piccoli balconi, in quella casa abitava Ettore Fenderl famoso non solo per aver creato a Roma il primo laboratorio di ricerche che usava il radioattivo ma anche per essere l'inevntore dei coriandoli. Nel 1876 durante il carnevale questo ragazzetto di 15 anni che non si era potuto permettere di comprare petali di fiori e confetti da tirare al passaggio del corteo mascherato pensò bene di ritagliare dei cartoncini colorati e di lanciarli alle mascherine; la cosa insolita insospettì i gendarmi che bussarono alla sua porta e chiesero spiegazioni, quando videro che era un gesto innocente lo fecero presente a chi in città teneva i rapporti con l'Impero e da qui i coriandoli divennero famosi prima a Vienna poi a Venezia e poi nel resto del mondo.

L'altro palazzo è il palazzo della Borsa, questo edificio non è nato con lo scopo di ospitare la Borsa, nei primi del '900 infatti era la sede del Gran restaurant Dreher, il più grande ristorante della città dotato di giardino e ascensore per arrivare fino all'ultimo piano e in grado di ospitare fino a 2000 persone, un gran numero per l'epoca.

Adesso vi porto lontano dal centro città, per la precisione andiamo all'incrocio tra via Toti e via del Bosco dove si può osservare una vera chicca, ovvero la casa più stretta della città, a dire il vero dopo la confluenza delle due strade la'abitazione si allarga fino a raggiungere le dimensioni normali di una casa ma la parete che si affaccia sulle due vita è veramente stretta, tuttavia non è mai stata disabitata quell'area ma ospitava la bottega di un calzolaio che con una serie di piccoli soppalchi era riuscito a ricavarsi lo spazio necessario per svolgere la sua attività

Adesso vi lascio alcune foto di palazzi di Trieste per farvi vedere come questa città sia tutta da visitare con gli occhi puntati non solo davanti ma anche in alto





e per finire non potevo non concludere con la foto della statua di Massimiliano d'Asburgo, un amante della scienza, della natura, della botanica e del mare, uno spirito simile al mio insomma. La statua che dal 2008 è tornata in piazza Venezia era stata spostata dopo il 1918 all'interno di un magazzino e successivamente dal 1960 era stata collocata a Miramar; con i lavori di riqualificazione e lo spostamento della fontana del Nettuno in piazza Borsa si è deciso di rimettere al suo posto la statua di Massimiliano e qui la potete osservare.

Spero di avervi incuriosito e che veniate presto a visitare Trieste, sicuramente ve la farò conoscere ancora meglio anche in altri appuntamenti se lo volete.
 *Alcune informazioni tratte dal libro Trieste nascosta di Halupca eVeronese - LINT
E adesso vi invito a vedere cosa hanno fatto le mie compagne di rubrica per questo appuntamento:
Valle D'Aosta - Cucina valdostana: Alpenballu di Gressoney (Palline d'alpeggio) Cinzia ai fornelli Piemonte- a breve-  La casa di artu Lombardia - Estate in Lombardia - Marisan e Pumidori Le delizie della mia cucina Trentino Alto Adige  - Non partecipa A fiamma dolce Veneto -non partecipa-  Le tenerezze di Ely Emilia Romagna - Estate in Emilia Romagna- Dozza  Zibaldone culinario Liguria - l'estate a Genova e la frittata con il preboggion Arbanella di basilico Toscana -non partecipa   Non solo piccante Umbria - Estate in Umbria- Tris di bruschette 2 amiche in cucina Marche -Non partecipa  La creativita e i suoi colori Abruzzo -  A breve -Estate in Abruzzo http://blog.giallozafferano.it/incucinadaeva/ Molise - Non partecipa La cucina di mamma Loredana Lazio - Estate nel Lazio - La tiella di Gaeta -  Chez entity Campania - Non partecipa Ricette di Tina Puglia - Estate in Puglia - La mala sorte du pulpe barèse Breakfast da donaflor Basilicata -non partecipa  Sognando in cucina Calabria - Non partecipa Io cucino cosi Sicilia - Estate in Sicilia - Gelo al caffè Cucina che ti passa Sardegna- non partecipa - Arte in cucina
Guest blog per il mese di Luglio 
Emilia Romagna - Piadina tradizionale prosciutto e formaggio e all'emiliana L'eleganza del polpo Liguria - Acciughe ripiene alla Ligure Dolci di zia chicca
Ricordo a chi volesse partecipare al nostro giochino che per il mese di settembre ci saranno due vincitori: uno per la categoria culinaria e uno per la categoria turistica, chi vuole partecipare può raccontarci o la propria regione o la propria città o un posto dove si è andati in vacanza e che è rimasto nel cuore. Vi aspettiamo

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