Estate: poesie

Da Cinzial

Le vacanze estive sono quasi al termine, ma l'estate ha tutte le intenzioni di tenerci compagnia a lungo, con la sua luce abbacinante, i pomeriggi afosi interminabili ...Alcune poesie dedicate alla stagione più attesa dell'anno.
Estate

Nei mesi estivi il solleone rende i muri così abbaglianti

che a fissarli vien sonno: tende gialle e rosse si abbassano

sui negozi; il nastro di cielo che s'allunga fra due strisce

parallele di tetti è una lamina di metallo rovente.

Dolce è non far niente, accucciati sulle pietre roventi,

respirando il caldo.

Ada Negri

Bambini sulla spiaggia

I bambini s’incontrano

sulla spiaggia di mondi sconfinati.

Su di loro l’infinito cielo

è silenzioso, l’acqua s’increspa.

Con grida e danze s’incontrano

i bambini

sulla spiaggia di mondi sconfinati.

Fanno castelli di sabbia

e giocano con vuote conchiglie.

Con foglie secche intessono

barchette

e sorridenti le fanno galleggiare

sull’immensa distesa del mare.

Rabindranath Tagore

Meriggio d’estate

Silenzio! Hanno chiuso le verdi

persiane delle case.

Non vogliono essere invase.

Troppe le fiamme

della tua gloria, o sole!

Bisbigliano appena

gli uccelli, poi tacciono, vinti

dal sonno. Sembrano estinti

gli uomini, tanto è ora pace

e silenzio... Quand'ecco da tutti

gli alberi un suono s'accorda,

un sibilo lungo che assorda,

che solo è così: le cicale.

Umberto Saba

D'Estate

Le cavallette sole

sorridono in mezzo alla gramigna gialla.

I moscerini danzano al sole

trema uno stelo sotto una farfalla.

G.Pascoli

Estate in città

Afa. Inerzia. Pènzolano roventi

le tende di tela grigia

dei caffè, dove le tazze

si colmano di bibite diacce

febbrili di spume,

e la bramosìa rossa delle facce

si curva rapida su quelle gocce d'inverno

sperdute

in mezzo all'arido furore dell'estate.

E fuori, implacabile,

la brutalità bianchissima della luce

che strozza le pupille.

E fuori, ad uscire dall'ombra,

tutta la piazza enorme come

schiaffo di luce.

L. Fiumi